VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] conto dei mutamenti prodotti nel vecchio stato subalpino dalla bufera distruggitrice e fecondatrice della grande rivoluzione. Nella seconda metà del1820, dopo il moto di Napoli, Vittorio Emanuele apparve debole e incerto di fronte ai carbonari ...
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ZURLO, Giuseppe
Alessandro Cutolo
Nato a Baranello del Molise il 6 novembre 1757, morto a Napoli il 10 novembre 1828. Venuto a Napoli dal Molise, educato alla scuola di Gaetano Filangieri; fu inviato, [...] delle Finanze, nel 1798, corse il rischio, nella rivoluzionedel 1799, di essere trucidato dalla plebe. Alla restaurazione, fu poi riammesso nel regno, ma tenuto in disparte fino al 1820 quando, in quel breve e vivace periodo di vita costituzionale, ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] d'Austria che entrò a far parte del Consiglio di stato alla nascita del principe ereditario Francesco, esautorando ben presto , dovette, di fronte alla rivoluzione carbonara, concedere la costituzione di Spagna (1820), ottenendo però dal congresso di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Si tratta tuttavia di un’élite: la maggior parte del paese resta ostile alla Rivoluzione.
1796-97: la guerra, che già nel 1792 . La maggiore di quelle che operano in I. negli anni 1820 è la Carboneria.
Le società segrete di stampo liberale e radicale ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] non fossero floride. Ottenne invece, il 13 nov. 1820, un posto dapprima provvisorio, poi subito stabile,di insegnante Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848, Milano 1958; R. ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzionedel 18 - scrisse Milano (e da allora più volte riedita: Milano, Niccolò Bettoni, 1820; Milano, Borroni Scotti, 1844-1845; Firenze, Le Monnier, ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] eguali la necessità di fare, dopo la rivoluzionedel Terzo stato (la borghesia), quella del Quarto stato, formato dai lavoratori e dai pensiero dei tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels (nato nel 1820 e morto nel 1895), dai quali derivò il marxismo. I ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] dinamico segnato dalla eredità dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese e caratterizzato, sulla spinta delle conquiste del giornale per le persecuzioni della polizia austriaca, Pellico, con il tramite di Pietro Maroncelli, si affiliò nel 1820 ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] divenne in un certo senso una dipendenza del Brasile. Nel 1815 il Brasile fu dichiarato 'regno fratello' del Portogallo, senza alcuna subordinazione a esso. Dopo la rivoluzione portoghese del1820, Giovanni, divenuto re nel 1816, dovette tornare ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nello Stato pontificio all'indomani della rivoluzionedel 10 agosto 1792: esaudendo le richieste
Ph. Boutry, "Le Roi martyr". La cause de Louis XVI devant la Cour de Rome (1820), "Revue d'Histoire de l'Église de France", 74, 1990-91, pp. 57-71.
Sulle ...
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