Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] (contribuì alla caduta di Robespierre e denunciò al Direttorio la congiura di Babeuf, con cui si era legato). Rappresentante del Direttorio a Milano (1799), fu nominato ministro di polizia e tale rimase (un intervallo: 1802-04) con Napoleone, fino ...
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Uomo di stato austriaco (Moravská Třebová, Moravia, 1820 - Baden, Vienna, 1879), partecipò alla rivoluzione viennese del 1848 e fu membro dell'Assemblea nazionale di Francoforte. Diventato uno dei capi [...] . Auersperg, poi in quello diretto da E. Taaffe; diede le dimissioni nel marzo 1870, non condividendo la politica del nuovo gabinetto di L. Hasner. Il suo nome è legato alla presentazione delle leggi (scolastica, matrimoniale, interconfessionale) che ...
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Filantropo e poligrafo (Parigi 1733 - ivi 1820). Consigliere di stato e cancelliere del conte d'Artois, emigrò durante la Rivoluzione; rientrato in Francia, fondò varî premî annuali per opere scientifiche [...] e atti di virtù e lasciò grandi ricchezze agli ospedali di Parigi e all'Institut de France. Tra le opere: Recherches et considérations sur la population de la France (1776); Conséquences qui ont résulté ...
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Generale e uomo di stato turco (Gelendost, Konya, 1820 circa - İstanbul 1876). Combatté nella campagna di Crimea (1855) e poi contro gli insorti montenegrini (1860); divenuto generalissimo, represse l'insurrezione [...] Guerra, gran visir (1874-76), governatore di Smirne e poi di Brussa. Di nuovo ministro della Guerra (1876), fu uno dei principali artefici della rivoluzione di palazzo che portò alla morte del sultano ‛Abd ul-‛Azīz; fu allora ucciso da un partigiano ...
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Generale portoghese (Vila Real 1784 - Lisbona 1830). Maresciallo, nel 1820 si pronunciò contro la rivoluzione costituzionale; sostenitore del partito assolutista, provocò (1823) l'insurrezione di Vila [...] Real e prese parte, con l'infante don Miguel, a quella di Vila Franca, entrando a Lisbona a capo delle forze assolutiste. Rifugiatosi (1826) in Spagna, battuto dalle forze costituzionali nei suoi frequenti ...
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Patriota (Nola 1783 - Filadelfia 1861). Carbonaro, fu uno degli organizzatori del moto del 2 luglio 1820 a Nola. Inviato in missione in Sicilia nell'ott. 1820, vi diffuse la carboneria. Tentò poi di stringere [...] accordi con i patrioti liberali del Piemonte e della Lombardia. Esule nel 1821, fu prima in Spagna, poi in Inghilterra, dove si fece protestante e scrisse una Storia della rivoluzione che vendette manoscritta al governo napoletano. Si stabilì, infine ...
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Diplomatico (Pietroburgo 1790 - Portici 1870), figlio di Antonino; collaborò col padre a Pietroburgo e a Vienna (1815). Incaricato (1820) di tornare in Russia per ottenervi il riconoscimento della rivoluzione [...] carbonara, fu coinvolto nella disgrazia del padre. Tornato alla vita politica, fu ambasciatore a Parigi (1839-47). Presiedette a Napoli (1848) i primi due gabinetti costituzionali; dimessosi, fu vicepresidente della Consulta del Regno fino al 1860. ...
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Generale (Parigi 1772 - ivi 1852), figlio di Claude; sottoluogotenente allo scoppio della Rivoluzione, emigrò (1791) e servì negli eserciti dei principi. Ritornato in Francia sotto il consolato, fu ciambellano [...] a Baden (1805), negoziò un trattato d'alleanza; fece le campagne del 1805 e del 1807. Membro della Camera dei deputati durante i Cento giorni, deputato liberale (1820-48), fu poi ambasciatore della seconda repubblica francese in Svizzera (1848). ...
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WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] canadese, combatté ancora col grado di capitano nella rivoluzione, ed ebbe un ruolo politico non trascurabile nel suo pronunciando i suoì celebri discorsi di Plymouth (22 dicembre 1820), del monumento di Bunker Hill (1825), la commemorazione di John ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] grande libro, il Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di Vincenzo Cuoco (1800), che Heinrich Leo (Über die Verfassung der freyen lombardische Städte in Mittelalter, 1820, trad. it. di Cesare Balbo Vicende della costituzione delle città ...
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