INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] grande sviluppo del regno di Luigi Filippo, scoppiò la crisi mondiale del 1847-48. Le rivoluzioni dell'America Clapham, An Economic History of Modern Britain, I, The Early Railway Age, 1820-1850, 2ª ed., Cambridge 1930; II, Free Trade and Steel, 1850 ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] mobili, nonostante precedenti tentativi fatti dal Church nel 1820 e dal Galahoff nel 1866, fu risolto praticamente solo il sec. XV. - Agli albori del Cinquecento una vera rivoluzione si compie nell'arte del libro. Aldo Manuzio aveva fatto disegnare ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] al 1500, finché la rivoluzione francese pose termine a tale fa quindi essere la più grande università del mondo, è tuttavia fiancheggiata, nella stessa Bliss, Alumni and Fasti Oxonienses, voll. 4, ivi 1813-1820; H. C. M. Lyte, A history of the ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] del sec. XVIII, tanto da indurre scrittori autorevoli, come Bentham e Turgot, a farsi propugnatori della libertà dell'usura, viene interrotta dalla Rivoluzione fra il 1814 e il 1820 un interesse dal 7 all'8%.
Dal 1820 al 1845 si manifesta invece un ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] l'Europa la Rivoluzione francese. Ma l'imperialismo napoleonico non riuscì a vincere la naturale avversione del continente europeo a 26 settembre 1815), con i successivi congressi di Troppau (1820), di Lubiana (1821), di Verona (1822), rappresenta ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Uomo di vasti interessi (notevoli i suoi studi scientifici sull’elettromagnetismo e sulla condotta delle acque), [...] avvocato (1794-98). Le sue simpatie per i principi liberali della Rivoluzione francese (nel 1792 pubblica Cosa è uguaglianza, nel 1793 Cosa è del diritto naturale (1820), oltre a ribadire queste convinzioni, R. sottolinea come i supremi principi del ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] aveva riconosciuto. Finalmente H. Spencer (1820-1903), che fu contemporaneo del Jhering, applicò all'etica quell' dello Stato liberale e l'avvento del comunismo in Russia, come conseguenza della Rivoluzione d'ottobre, e dei regimi fascista ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] con le rivoluzioni borghesi e liberali. Il suo affermarsi ha legami con lo sviluppo economico e con l'avvento del modo di all'idea di contratto propagandata da Herbert Spencer (1820-1903), il teorico dell'utilitarismo liberal-individualistico, ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il Murat e l'Austria e il suo attacco contro le truppe del Bellegarde, condotto proprio nelle Marche e in Toscana, costrinsero il granduca a matrimonio non dette eredi.
Allorché nel 1820, dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana e la concessione ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] pubblicato in realtà a Parigi nel 1829); nel 1833, La rivoluzione italiana del 1831 (clandestino); nel 1834, il romanzo L'esule italiano ( di polizia (Arch. di Stato di Firenze, Presidenza del Buongoverno 1820, Negozi di polizia, filza 47, af. 2000) ...
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