PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] reintegrato nell’esercito. Nella guerra contro l’Austria, che pose fine alla rivoluzionedel1820-21, fu al comando della riserva di cavalleria del corpo d’armata del generale Michele Carrascosa, che non fu coinvolto nei combattimenti; all’indomani ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] martire della Repubblica napoletana, Sorrento 1899; F. Guardione, Il generale G. Rosaroll nella rivoluzionedel1820-21 in Sicilia, Palermo 1900, p. 37; A. Sansone, Gliavvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie, Palermo 1901, pp. 282, 322; Un decennio di ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] dell'allora ministro di Polizia A. Capece Minutolo principe di Canosa, ai più alti gradi della carriera.
Dopo la rivoluzionedel1820, il D. criticò apertamente, in alcune sue memorie, la politica dell'ex ministro de' Medici e così, sopraggiunta la ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] vita della diocesi e dell'insegnamento, ma il suo impegno civile riprese durante la Rivoluzionedel1820: dopo aver partecipato alle varie fasi dell'elezione del Parlamento, il 22 luglio fu eletto deputato proprietario per la provincia di Terra di ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] artistiche e le numerose collezioni, fra cui spiccavano mobili d’antiquariato, porcellane e pipe.
Non condivise la rivoluzionedel1820-21 e appoggiò la monarchia. Tuttavia nel 1825, dopo aver composto due strofe per il nuovo sovrano Francesco ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] cappella fatta più tardi costruire da Paolo Emilio, quando il corpo dell'I. vi fu traslato); V. Cannaviello, Gli irpini nella rivoluzionedel1820 e nella reazione, Avellino 1940, pp. 10, 20, 56 s., 65, 144, 159, 186, 376; P.A. Pellecchia, Le cinque ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] contare nel circondario su entusiastici sostenitori, e confermata dalla grande partecipazione registrata alla rivoluzionedel1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di Padula era in contatto ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] , tredicesimo e ultimo figlio, il 13 agosto 1827.
Frattanto I. partecipava timidamente alla tiepida condivisione del marito alla rivoluzionedel1820, ricamando con le proprie mani le coccarde che nel settembre dovevano fregiare le bandiere delle ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] di patriota ed ecclesiastico, il K. partecipò attivamente ai moti carbonari e a Palermo, nei primi giorni della rivoluzionedel1820, riportò una ferita alla mano sinistra. Tornato a Messina, si unì al generale G. Rosaroll nello sfortunato tentativo ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] Regno di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 236-240; Id., La rivoluzionedel1820 in provincia di Salerno, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), fasc. speciale, pp. 131-146 (anche in Arch. stor. per la prov. di Salerno ...
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