CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] padre rivelava un'adattabilità estrema.
Nell'aprile del1820 fu fatto entrare nella Regia militare accademia, "pour le service du roi". Anche nell'articolo del Mack Smith su C. e la rivoluzione toscana del 1859, in Riv. stor. ital., LXXXI (1969 ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] regime borbonico di introdurre la leva era stato uno dei fattori che portarono allo scoppio della rivoluzione isolana del1820). L’amministrazione di Garibaldi aveva cercato di introdurre la coscrizione militare, ma era stata costretta a una parziale ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] que trop voir - scrisse al D'Auzers il 14 settembre del1820 (lettera edita da Boyer) - les excès auxquels l'irréligion, dal principe - abbiamo due contrastanti testimonianze ne La rivoluzione piemontese di Santarosa e nei Memoriali scritti da C. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ] perduto" (I. Petitti di Roreto, Relazione storico-critica della rivoluzionedel Piemonte nel 1821, ibid., p. 7). Prima di partire per Reale di Torino con il titolo Legge proposta nel 1820; A. Aquarone, La politica legislativa della Restaurazione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] così nove anni. Nel 1820 gli amici sperarono che la notizia del nuovo corso costituzionale potesse Genesi e fortuna di una interpretazione storiografica: la rivoluzionedel '99 come "rivoluzione passiva", in Annali d. Facoltà di magistero della ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di là dell'ideale politico dell'anno II, del momento robespierrista e sanculotto della Rivoluzione francese; ma la professione di fede per il effettive.
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del1820-21 (da una lettera di un oscuro ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] scaturito dalla rivoluzionedel 1831.
Del resto, anche quella per la promulgazione del motuproprio del 1816 era 1815, rubriche 1-230; per il periodo 1916-1819, fascicoli rilegati; per il 1820, rubriche 1-233; per il 1821, rubriche 1-232; per il 1822, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] del re presso il Senato di Savoia. Dalla madre, Sara Pastoris, nata da un'inglese convertita al cattolicesimo, il B. fu educato a un cristianesimo aperto e tollerante. Iscrittosi nel 1820 donde seguì con interesse la rivoluzionedel '30 in Francia, ma ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] un anno e mezzo, davanti agli sviluppi della rivoluzionedel '30, gli scrisse scandalizzato perché aveva sposato 167; R. Soriga, Due lettere di G. Pepe e i moti di Napoli del1820-21, in Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] rivoluzionedel 1830".
Nell'immediato, il problema del C. non era però l'ammortamento, bensì l'approvazione del indiscutibilmente positivi e fu sostenuta da impegno e serietà fuori del comune.
Nel luglio 1820 il C. rientrò a Genova, per morirvi: un ...
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