Uomo politico (Montenerodomo, Chieti, 1767 - Napoli 1830); compì una brillante carriera amministrativa durante il decennio francese (1806-15). Con la Restaurazione conservò la sua posizione ma, incaricato [...] della riforma generale dell'amministrazione in Sicilia, dovette fuggire allo scoppio della rivoluzione (1820). Nel governo liberale napoletano del1820-21, il De Th. fu prima ministro della Marina, e poi degli Interni: costretto perciò a esulare, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzionidel 1848-49 in Europa centrale, la R. Romanticismo domina, in varie forme, la vita letteraria degli anni 1820 e 1830.
Grande è il debito di Puškin verso coloro che ...
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Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi il 26 settembre 1815 da Alessandro I di Russia, Federico [...] della cosiddetta politica dei congressi condotta poi dalle potenze alleate. L’apogeo della S. è rappresentato dalla repressione dei moti italiani del1820-21 e dalla campagna spagnola del 1823. Entrò in crisi con la rivoluzione francese del 1830. ...
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Uomo di stato e generale cileno (Santiago 1787 - ivi 1851). Servì nell'esercito creolo dal 1811; fu poi intendente di Concepción, e nel 1820 sconfisse il guerrigliero realista V. Benavides. Capo del partito [...] generale A. de Quintanilla da Chiloé, si dimise. Ritornò per breve tempo alla presidenza dopo la rivoluzionedel genn. 1827, e si impadronì ancora una volta del potere durante le guerre civili. Sconfitto da J. Prieto a Lircay (apr. 1830), F. visse ...
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Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e [...] di argomento religioso; Domenico, che si distinse durante la rivoluzionedel 1799; Francesco, Gennaro, Giuseppe, Vincenzo, Nicola e Raffaele, che presero parte ai moti del1820; Enrico (1821-1869), che diffuse la Società nazionale nel Salernitano ...
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Uomo politico portoghese (Vila Dianteria, Beira, 1782 - Lisbona 1856); liberale, prese parte alla congiura del 1817 e alla rivolta del1820, divenendo membro del governo provvisorio e poi del consiglio [...] 'esilio uno degli organizzatori del ritorno dal Brasile di Pietro I, del quale, nel 1831-35, fu ministro delle Finanze. Nuovamente esule in Inghilterra per qualche anno, implicato nella rivoluzionedel 1842, fu successivamente vicepresidente della ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] viscere"), romanzo in 3254 versi di Nguyên Du (1765-1820), ispirato a un racconto cinese, è considerato unanimemente il scelta di temi quali l'eguaglianza dei sessi e la rivoluzionedel costume. Numerosi altri talenti portano il nôm a una perfezione ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] conto dei mutamenti prodotti nel vecchio stato subalpino dalla bufera distruggitrice e fecondatrice della grande rivoluzione. Nella seconda metà del1820, dopo il moto di Napoli, Vittorio Emanuele apparve debole e incerto di fronte ai carbonari ...
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ZURLO, Giuseppe
Alessandro Cutolo
Nato a Baranello del Molise il 6 novembre 1757, morto a Napoli il 10 novembre 1828. Venuto a Napoli dal Molise, educato alla scuola di Gaetano Filangieri; fu inviato, [...] delle Finanze, nel 1798, corse il rischio, nella rivoluzionedel 1799, di essere trucidato dalla plebe. Alla restaurazione, fu poi riammesso nel regno, ma tenuto in disparte fino al 1820 quando, in quel breve e vivace periodo di vita costituzionale, ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] d'Austria che entrò a far parte del Consiglio di stato alla nascita del principe ereditario Francesco, esautorando ben presto , dovette, di fronte alla rivoluzione carbonara, concedere la costituzione di Spagna (1820), ottenendo però dal congresso di ...
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