movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] soviet («consigli») che ebbero grande rilevanza nella rivoluzionedel 1905 e che fin dal febbraio 1917 determinarono occupazione nel 1820 delle fabbriche nel triangolo industriale Milano-Torino-Genova, la nascita nel 1921 del Partito comunista ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] li accreditò presso il vecchio comandante dell’esercito napoletano del1820-21, Guglielmo Pepe. La sua casa era un anni 1848-49, a cura di F. Di Tondo, Torino 1968; La rivoluzione, con un saggio introduttivo di F. Della Peruta, Torino 1970. Un elenco ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] ancora vivente nella città nel collegio del Caravaggio (G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, Roma 1876-78, , C. L. ed Annibale Giordano. Prima e dopo la rivoluzionedel 1799, in Arch. storico per le provincie napoletane, XXIII ( ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] era riservato alle sole funzioni di vana pompa". Nel giugno del 1802, col ritorno del re a Napoli, il C. lasciò la carica e politico.
Il suo nome tornò alla ribalta quando, nel 1820, scoppiò la rivoluzione a Napoli. Allora il C. si mise alla testa ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di denaro durante il suo esilio dopo il fallimento dei moti del1820-21.
Tra il 1818 e il 1819 partecipò al Conciliatore, era ormai chiaro che non vi erano più speranze per la rivoluzione. Il 15 aprile sbarcò ad Antibes con un passaporto per Ginevra ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] di attenuarsi sotto Carlo Felice, forse contribuì a fargli ottenere nel 1820 una pensione dall'Università di Genova.
Fra il 1821 e G., che aveva seguito con preoccupazione la rivoluzionedel luglio 1830, abbia effettivamente assolto al secondo ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] subalpino (dattiloscritto), 111-8, p. 284 (data di nascitaerrata); G. Sforza, Il cav. G. C. di San Quintino e la rivoluzione di Napoli del1820, in Gazzetta lett. art. e scient., 18 apr. 1885, p. 122; R. Cattanco, L'archit. in Italia dal secolo VI ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] agli albori della Restaurazione. Affiliato agli adelphi nel 1818, sul finire del1820, dopo un viaggio di iniziazione nelle Romagne e a Napoli compiuto alla vigilia della rivoluzione, passò ai sublimi maestri perfetti e si diede subito da fare per ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] 1, I-II, a c. di F. Curato, Roma 1972, tutti ad Indices; G. Spini, Mito e realtà della Spagna nelle rivoluzioni italiane del1820-21, Roma 1950, ad Ind. (ma soprattutto i dispacci di Bardaxi); Le relaz. diplom. fra lo Stato pontificio e la Francia, s ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , e l'appoggio del segretario di Stato E. Consalvi per essere inviato nel 1820 a Lucerna come uditore del nunzio pontificio I. dove erano state chiamate dopo la rivoluzionedel 1831: sotto questo profilo l'incontro del 16 giugno 1835, se non produsse ...
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