Generale e uomo politico venezolano (Paraguaná 1820 - is. di Martinica 1870). Partecipò ai moti rivoluzionarî del 1848, 1854 e 1858; in quest'ultimo anno fu nominato capo del partito federalista e generale [...] in capo dell'esercito liberale. Dopo lunghe campagne militari, nel 1863 fu eletto presidente della Repubblica. Fece approvare la Costituzione del 1864, ma venne deposto da J. T. Monagas nella rivoluzionedel 1868 e riparò in Europa. ...
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Patriota (S. Angelo Limosano, Campobasso, 1774 - Civitavecchia 1850). Abbracciati i principî della Rivoluzione francese, sostenne con l'azione politica e con le armi la Repubblica Cisalpina, l'Impero napoleonico, [...] la rivoluzione napoletana del1820, la Spagna costituzionale. Si adoperò poi per l'indipendenza del Messico, e nel 1848 fece ritorno in Italia, offrendo il suo appoggio alla Repubblica romana. ...
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Uomo politico siciliano (Palermo 1745 - Catania 1827); considerato il più ricco signore di Sicilia, nel 1797 fu catturato in mare da pirati tunisini, ai quali dovette pagare un enorme riscatto. Durante [...] la rivoluzione palermitana del1820 fu a capo della giunta che concluse la convenzione di Termini con F. Pepe, poi violata dal governo napoletano. ...
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ZOLLVEREIN, DEUTSCHER (Unione doganale tedesca)
Carlo Antoni
Unione doganale, che creò intorno alla Prussia l'unità economica tedesca e preparò il terreno all'unità politica.
Il congresso di Vienna, [...] seguito rigidamente dalla Prussia.
Alla conferenza di Vienna del1820 vi fu una violenta levata di scudi contro il questa formazione, che considerava una nuova roccaforte contro la rivoluzione. Non così Francia ed Inghilterra che vedevano sorgere un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] al centro della sua riflessione politica la questione della rivoluzione nazionale nel contesto delle esperienze più recenti della storia italiana. Per Mazzini, i movimenti rivoluzionari del1820-21 e del 1831 si erano spenti per l’inerzia delle masse ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Restaurazione risultava altamente instabile. I moti del1820-1821 e quelli del 1831 (che avevano investito anche lo 20, 1984, pp. 59-77.
6 L. Salvatorelli, Chiesa e Stato dalla Rivoluzione Francese ad oggi, Firenze 19734, pp. 12-24.
7 G. Alberigo, Lo ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] in due volumi, una dettagliata rielaborazione critica delle proprie idee del1820, della quale fece buon uso, come vedremo più avanti, il realizzarsi di reazioni. D'altra parte, nella rivoluzione nata con Lavoisier aveva pesato, senza ombra di dubbio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Giussano personaggio mitizzato), ma anche anno, come vedremo, della «rivoluzione parlamentare». Un intervento con intenti più scientifici, ma non meno in quello stesso anno), è con i moti liberali del1820-21 che in Italia si riaccese, dopo la prima ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , emanato a seguito della Gloriosa rivoluzionedel 1688-89. L’assolutismo iniziava dunque 1820-21, e poi nel 1830-31, nuovi moti squassavano il vecchio continente; moti in cui la rivendicazione della democrazia politica (evidente nella rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] del1820, Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863), originario di Ginevra, stabilitosi a Firenze nel luglio del si tennero altre otto riunioni prima delle rivoluzionidel 1848. Queste le sedi, con l’indicazione del numero dei partecipanti: Torino 1840 ( ...
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