Morelli, Michele
Patriota (Monteleone di Calabria, odierna Vibo Valentia, 1790 - Napoli 1822). Di famiglia benestante fu avviato alla carriera militare. Sottotenente di cavalleria nell’esercito borbonico, [...] fu attivo propagandista tra la popolazione di Nola e tra i soldati della guarnigione delle idee costituzionali che portarono alla rivoluzione napoletana del1820. Tra il 1° e il 2 luglio di quell’anno i due ufficiali e Minichini si misero alla testa ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] pubblicisti, avente per temi le questioni del giorno. Nei Dix ans d’études historiques (1820) A. Thierry celebra contro l’ libertà e potenza.
La s. dopo le rivoluzionidel 1848. La s. della seconda metà del secolo è dominata dal problema sociale: il ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] s. sembra sia stato coniato da P. Leroux dopo la rivoluzionedel 1830, mentre in Inghilterra pare circolasse già qualche anno prima serve ad abbracciare diverse tendenze sviluppatesi fra il 1820 e la fine del 19° secolo. È in particolare in Francia ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] Esteri, quindi (1847) presidente del Consiglio, fu travolto dalla rivoluzionedel 1848. Ricca la sua produzione di Stato. Realista costituzionale, alla caduta del ministro Decazes (1820) tornò all'insegnamento, che dovette però sospendere ...
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Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] nella formazione della civiltà italiana medievale. Di tendenza neoguelfa e moderata, durante la rivoluzionedel 1848 T. collaborò al giornale Il Tempo e fu presidente di gabinetto (3 apr. - 15 maggio). Lasciò anche scritti sulle maggiori collezioni ...
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Patriota (Napoli 1791 - ivi 1822). Sottotenente di cavalleria nell'esercito borbonico, ex ufficiale murattiano affiliato alla carboneria, insieme al commilitone M. Morelli organizzò il pronunciamento del [...] suo reggimento di stanza a Nola (1-2 luglio 1820), che diede inizio ai moti napoletani del1820-21. Fallita la rivoluzione fuggì ad Ancona; arrestato dalle autorità pontificie e consegnato al governo borbonico, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Patriota (Siracusa 1778 - Palermo 1826); fervente carbonaro, diede vita, dopo la rivoluzionedel luglio 1820, a una serie di tentativi militari con intenti separatisti, specialmente nella zona attorno [...] a Siracusa. Arrestato nel 1821, fu giustiziato dopo cinque anni di prigionia ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] a una politica di repressione poliziesca nelle conferenze di Karlsbad e di Vienna (1819). Così la rivoluzione napoletana del1820 offriva al cancelliere austriaco l'occasione per ottenere lo stesso risultato in Italia, riuscendo egli nei congressi ...
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Uomo politico e pubblicista (Berna 1768 - Soletta 1854); ricoprì cariche pubbliche e si pose (1798) al servizio dell'Austria; prof. (1806-17) di diritto all'univ. di Berna. Aderì al regime aristocratico, [...] nel Gran Consiglio della città. Convertito (1820) al cattolicesimo, perdette tale carica e si recò a Parigi, dove (1825) ottenne un posto nel ministero degli Esteri. Ne fu privato dopo la rivoluzionedel luglio 1830. Ritornato in Svizzera, si ...
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Uomo politico (Cadice 1790 - Madrid 1871), fu tra i difensori dell'indipendenza spagnola contro l'invasione napoleonica e, più tardi, uno degli organizzatori della rivoluzione liberale del1820. Deputato [...] Inghilterra (fino al 1834). Deputato, sostenitore della reggente Maria Cristina, fu presidente del Consiglio per poco tempo (1836), poi del Congresso (1838) e nuovamente del Consiglio (1846 e 1858). Fu lui a stipulare (1846) i matrimonî di Isabella ...
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