Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Uniti d’America.
L’alleanza franco-spagnola si spezzò con la Rivoluzione francese; dopo un primo periodo di aperte ostilità, chiuse dalla VII di Borbone abolì la Costituzione del 1812 e perseguì una politica reazionaria. Nel 1820 la S. fu teatro di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] paesi iberici).
Risorse minerarie. Se la rivoluzione industriale avviata nell’E. del Settecento si poté basare su una ricca Pontificio.
1820: il Congresso di Troppau stabilisce il principio dell’intervento contro i moti liberali.
1820-31: ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] nel maggio 1810 a Buenos Aires la rivoluzione antispagnola, il governatore del P., Bernardo de Velasco, convocò ad Asunción di essi, che avevano organizzato un complotto per deporlo (1820), furono scoperti, messi a morte e spogliati delle terre e ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] e, a fine secolo, era la più ricca del Nuovo Mondo. La rivoluzione nella madrepatria aprì la strada all’insurrezione generale degli a un lungo periodo di guerre civili, conclusosi soltanto nel 1820 quando il presidente mulatto J.-P. Boyer riuscì ad ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] quest’ultima sciagura (che provocò 40.000 vittime) risorse, per impulso del ministro marchese di Pombal, ancora più grandiosa. Nel 1820 vi scoppiò la rivoluzione costituzionale; dopo lunghe vicissitudini fu nel 1833 conquistata dai liberali. Nel 1910 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Si tratta tuttavia di un’élite: la maggior parte del paese resta ostile alla Rivoluzione.
1796-97: la guerra, che già nel 1792 . La maggiore di quelle che operano in I. negli anni 1820 è la Carboneria.
Le società segrete di stampo liberale e radicale ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] di colonizzazione, massiccia dalla fine del 18° sec. (solo negli Stati Uniti sono immigrati, dal 1820, circa 46 milioni di persone) napoleonica della Spagna; diffusione degli ideali della Rivoluzione francese).
In Messico è soffocata la rivolta ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] attività economiche e culturali e verso la fine del sec. 18° la popolazione salì a quasi ingrandimenti dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni raccolta dei codici di Bobbio acquisita nel 1820. La Biblioteca Civica fu istituita nel ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] (Hakon Jarl, 1805; Correggio, 1811; Helge, 1814; Aladino, 1820), i modi e i temi della poesia danese, il secondo fece conoscere danesi che, dopo la Rivoluzione di luglio, dischiusero alla letteratura le nuove prospettive del realismo: da J.L. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] soprattutto dopo la repressione della rivoluzione magiara del 1848-49.
Dopo la firma del patto di Pittsburgh, nell cechi.
La letteratura slovacca conobbe una nuova fioritura dopo il 1820. L’attività culturale ricevette largo impulso a Bratislava, a ...
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