Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, al quale lavorò l'unité de temps et de lieu dans la tragédie, finita nel luglio 1820, pubbl. nel 1823), che vanno ben oltre il problema delle unità ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] d'Austria che entrò a far parte del Consiglio di stato alla nascita del principe ereditario Francesco, esautorando ben presto , dovette, di fronte alla rivoluzione carbonara, concedere la costituzione di Spagna (1820), ottenendo però dal congresso di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] non fossero floride. Ottenne invece, il 13 nov. 1820, un posto dapprima provvisorio, poi subito stabile,di insegnante Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848, Milano 1958; R. ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] affidata all'analista francese A. L. Cauchy, esule dopo la rivoluzionedel luglio 1830. Nel 1834, passato il Cauchy in Svizzera, l 456; Memoria sulla legge della dilatazione del mercurio per il calore, ibid., III(1820), pp. 24-38; Nouvelles ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzionedel 18 - scrisse Milano (e da allora più volte riedita: Milano, Niccolò Bettoni, 1820; Milano, Borroni Scotti, 1844-1845; Firenze, Le Monnier, ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] dinamico segnato dalla eredità dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese e caratterizzato, sulla spinta delle conquiste del giornale per le persecuzioni della polizia austriaca, Pellico, con il tramite di Pietro Maroncelli, si affiliò nel 1820 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nello Stato pontificio all'indomani della rivoluzionedel 10 agosto 1792: esaudendo le richieste
Ph. Boutry, "Le Roi martyr". La cause de Louis XVI devant la Cour de Rome (1820), "Revue d'Histoire de l'Église de France", 74, 1990-91, pp. 57-71.
Sulle ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Mai e G. Zohrab e di G. B. Aucher (V, gennaio-marzo 1820, pp. 79-101, 207-231, 352-359) sul valore storiografico dei nuovi , Roma 1834: alle pp. 89-93, una ferma lettera del B.). La rivoluzionedel '31 per poco non strappò da San Marino il B., ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] padre rivelava un'adattabilità estrema.
Nell'aprile del1820 fu fatto entrare nella Regia militare accademia, "pour le service du roi". Anche nell'articolo del Mack Smith su C. e la rivoluzione toscana del 1859, in Riv. stor. ital., LXXXI (1969 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] cui esistenza, dubbia alle soglie del1820, doveva dipendere dal successo e dalla diffusione del periodico: diverso in radice, per che dopo la rivoluzionedel '20.
Il dissenso fu, quindi, incolmabile sia nei confronti del Piemonte sia nei confronti ...
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