Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] ), nel 1820 partecipò ai moti insurrezionali e fu tra i membri della giunta provvisoria di governo. Ritiratosi a vita privata al ritorno dei Borboni, riprese l'attività politica nel 1848, quando, scoppiata la rivoluzione di Palermo, divenne capo del ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] concessione diretta a placare l'esasperato spirito autonomistico siciliano; così nel riordinamento dello stato seguito alla rivoluzionedel1820. Ma l'isola conservò il suo atteggiamento sdegnoso: lo dicevano, con la persistente attività delle sette ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] in Austria ed in Germania. Ritornò ad aver parte nella vita della sua patria durante la rivoluzionedel1820-21. Infatti, dall'agosto all'ottobre 1820, per ordine di Guglielmo Pepe, compì personalmente un'inchiesta in Italia per indagare lo "spirito ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Leognano (Teramo) il 1° agosto 1744, morto a Teramo il 21 giugno 1835. Studiò a Napoli sotto la guida del Genovesi e nel 1768 iniziò la sua carriera di pubblicista, rivendicando [...] della gerarchia sociale. Nella seconda restaurazione conservò il suo posto al Consiglio di stato e, scoppiata la rivoluzionedel1820, ebbe l'incarico di tradurre la costituzione spagnola e di presiedere la Giunta provvisoria. Si ritirò a Teramo ...
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Nato il 10 maggio 1784 a Cava dei Tirreni da Gaetano (v.), esule a Parigi ed educato nel Pritaneo a spese della Francia, ne uscì nel 1803 sottotenente di fanteria, combattendo poi, ed essendo spesso ferito, [...] l'indipendenza d'Italia fu ferito quasi mortalmente. Conservato nel grado dalla restaurazione borbonica, assunse, nella rivoluzionedel1820, il comando della guardia cittadina di Napoli e della IV divisione, tentando invano d'arginare le diserzioni ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Paladino
Patriota. Nacque ad Amatrice il 31 dicembre 1797, morì a Firenze il 14 luglio 1870. Medoro Mazza, che fu intendente di Aquila sotto il Murat (1813-14), lo [...] L. rimase anche dopo la restaurazione borbonica. Durante la rivoluzionedel1820-21 fu quartiermastro del battaglione dei militi costituitosi in quella città e fece parte dello Stato Maggiore del Pepe. Dopo che fu ristabilito l'assolutismo, riprese l ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] tentato dai "calderari" di cinque paesi che, rispondendo a un appello di Ferdinando IV, marciarono su Potenza. La rivoluzionedel1820-21 trovò nella Basilicata costituite numerose vendite carbonare: fede al re e alla costituzione, sgravio d'imposte ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] ivi 1922: id., Ricerche e studi storici, I, ivi 1933; id., Talleyrand e la presa di possesso del Principato di Benevento, 1929; id., Benevento nella rivoluzionedel1820, ivi 1929; id., Il 1831 nel ducato di Benevento e di Perugia, ivi 1932; id., Il ...
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Generale, nato a Napoli il 19 giugno 1770, morto a Capua il 24 aprile 1837. Uscito (1792) dal collegio militare della sua città natale col grado di sottotenente d'artiglieria, fece la campagna di Tolone [...] piena dissoluzione. Col ritorno dei Borboni a Napoli, il B. andò in esilio a Roma, poi in Corsica (1816); ma sopraggiunta la rivoluzionedel1820, egli, che nel frattempo era stato eletto deputato al Parlamento, si restituì in patria, dove il vicario ...
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Uomo politico spagnolo nato a Ribadesella (Asturie) il 18 agosto 1776. Disimpegnò dapprima, per incarico del favorito Godoy, due missioni diplomatiche a Lisbona e a Londra e si unì alla commissione asturiana [...] . Deportato a Ceuta al ritorno di Ferdinando VII e due anni dopo ad Alcudia (Mallorca), ricuperò la libertà con la rivoluzionedel1820; e quello stesso anno assunse il portafoglio degl'interni. Ma l'anno seguente diede le dimissioni, in seguito all ...
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