Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] in Irlanda; nel viaggio di ritorno (aprile-giugno 1820) attraversa il Belgio, l'Olanda, la Germania , Fra libri e ricordi di storia della Rivoluzione italiana, Bologna 1887, pp. 357-372, 455-76; I. Del Lungo, Tommaseo e Capponi, in Nuova Antologia ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] .
Sembra che un primo sonetto romanesco lo componesse nel 1820; ma la sua vena nel campo della poesia dialettale letteraria formatasi in Italia dopo la Rivoluzione francese. Apparirà allora che l'opera del Belli si ricongiunge nelle sue origini ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] e storia delle rivoluzioni. Gli anni della vita ginevrina furono i più fecondi dell'attività intellettuale del R.: col Sismondi trovano in Annales de législation et de iurisprudence, Ginevra 1820-22, in Annales de législation et d'économie politique, ...
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Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso [...] Milano, il C. si trovò coinvolto in polemiche riguardanti la rivoluzione dell'aprile e dalla polizia austriaca ebbe l'ordine di iniziative parallele alla fondazione del Conciliatore (v.), di cui fu pure partecipe. Ricusò nel 1820 la designazione ad ...
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Sacerdote giansenista, nato a Genova il 20 settembre 1761, ivi morto il 17 gennaio 1826. Assisté al sinodo di Pistoia del 1786 e più tardi a Pavia fece parte, col Palmieri, col Tamburini e altri, di una [...] idee della Rivoluzione francese, vedendovi una via aperta ai postulati giansenisti. Di qui la frequente permanenza del D. Francesco Carrega e qualche altro); Catechismo de' Gesuiti, Lipsia 1820; Justification de fra Paolo Sarpi, Parigi 1811; L'Ancien ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] non fossero floride. Ottenne invece, il 13 nov. 1820, un posto dapprima provvisorio, poi subito stabile,di insegnante Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del 1848, Milano 1958; R. ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] radicale dei rapporti tra capitale e lavoro. La rivoluzionedel 1848, che prese un carattere nettamente socialista, , Ind., 1952.
Fogarty, M., Christian democracy in western Europe (1820-1853), London 1957.
Fonzi, F., I cattolici e la società italiana ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] affidata all'analista francese A. L. Cauchy, esule dopo la rivoluzionedel luglio 1830. Nel 1834, passato il Cauchy in Svizzera, l 456; Memoria sulla legge della dilatazione del mercurio per il calore, ibid., III(1820), pp. 24-38; Nouvelles ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] colpo di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzionedel 18 - scrisse Milano (e da allora più volte riedita: Milano, Niccolò Bettoni, 1820; Milano, Borroni Scotti, 1844-1845; Firenze, Le Monnier, ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] eguali la necessità di fare, dopo la rivoluzionedel Terzo stato (la borghesia), quella del Quarto stato, formato dai lavoratori e dai pensiero dei tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels (nato nel 1820 e morto nel 1895), dai quali derivò il marxismo. I ...
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