Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Istituto Gaggia, su invito dell’ingegnere bresciano Pietro Bosso (1799-1857). Fu nel lungo periodo di permanenza a Bruxelles che rivoluzione che io chiamerei “moderna”, perché destinata a sostituire un nuovo convitto a quello del medio evo (Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] quella che si suole chiamare la ‘seconda rivoluzione scientifica’. All’esame di filosofia sostenuto negli anni culturale della “nuova Italia” (1799-1900). Stato delle ricerche e prospettive di interpretazione, Atti del Convegno, S. Margherita Ligure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] ’occupazione francese del Trentino, negli anni 1796-97.
Al ritorno degli austriaci a Trento nel 1799, Romagnosi fu Bonaparte, del 1814, in cui Napoleone è raffigurato come il traditore della rivoluzione).
In ogni caso, i primi anni del nuovo secolo ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] clamorosa falsa notizia, alle soglie della Rivoluzione francese del 1789".
Prima di procedere oltre nell'analisi Kaplan, Ithaca 1982; C. Nicolet, L'idée républicaine en France (1799-1924). Essai d'histoire critique, Parigi 1982; I. Shapiro, Realism ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] la giovane Maria Gaetana Agnesi (1718-1799) difende apertamente le dottrine newtoniane dei colori, del magnetismo e delle maree (M.G e 100-101). Con Newton si è compiuta quella «rivoluzione delle scienze» che era stata iniziata da Galilei: entrambi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] del primo romanticismo tedesco (per es., il Novalis di Christenheit oder Europa, 1799) ed elementi del pensiero conobbe una sorta di esplosione a livello europeo con la Rivoluzione di luglio del 1830 in Francia e i rivolgimenti che ne seguirono in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] un importante legame tra la Rivoluzione scientifica del Seicento e la Rivoluzione chimica del XVIII secolo. Infatti Boyle e materia ordinaria e la repulsione dell'etere. Joseph Black (1728-1799) adottò la concezione di Cullen in base alla quale il ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] oscillanti tra razionalismo e misticismo, tra rivoluzione e conservazione, tra carattere aristocratico e aspirazioni Die Christenheit oder Europa (1799) di Novalis assume come modello l'universalismo teocratico del corpus christianum medievale. Lo ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] ; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1919; M. Cantor, pp. 279-300; Ead., Una “rivoluzione” mondiale alla fine del Medioevo. Biagio Pelacani, una storia astrologica, ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...