Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] (1950); Indagini su Hegel e schiarimenti filosofici (1952). Tra gli scritti di storia etico-politica: La rivoluzione napoletana del1799 (1912); Storia del Regno di Napoli (1925); Storia d'Italia dal 1871 al 1915 (1928); Storia d'Europa nel secolo ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] saggio su Die Verfassung Deutschlands. Alla morte del padre, avvenuta all'inizio del1799, H. si trovò a disporre di un di grandi tensioni politiche e spirituali che vanno dalla Rivoluzione francese allo scontro tra le correnti illuministiche e quelle ...
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Filosofo e uomo politico (Leognano, Teramo, 1744 - Teramo 1835). Scolaro del Genovesi a Napoli, seguace di Locke e Condillac, acquistò fama con le sue opere giuridiche ed economiche (Riflessioni sulla [...] filosofico sul matrimonio, 1774; Indizi di morale, 1775, la cui pubblicazione fu impedita dalle autorità). Durante la rivoluzione napoletana del1799 fu destinato al governo dei due dipartimenti d'Abruzzo; dopo una parentesi di esilio a San Marino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Repubblica napoletana del1799.
La vita
Nacque il 1° novembre 1713 a Castiglione (l’attuale Castiglione del Genovesi, p. 398); che diventerà, fra gli allievi, la «felice rivoluzione nelle leggi e ne’ costumi» attribuita proprio all’efficacia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] politico e l’élite colta, iniziato con l’episodio della Repubblica partenopea del1799. La fine dell’esperimento costituzionale degli anni 1848-49, parallelo al crollo delle rivoluzioni in Europa, e la repressione che ne seguì decapitarono per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] luogo Pagano, della Repubblica napoletana del1799, e nella linea democratico-repubblicana del pensiero italiano, ma in 1962, pp. 603-59.
P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari 1962, 19772.
P. Becchi, Vico e Filangieri in Germania, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] il ‘dualismo’ dell’intera storia d’Italia, che anche Cuoco, dopo il 1799, non mancò di affrontare.
I rivoluzionari del1799 furono colpevoli non di aver voluto la rivoluzione, necessaria e da tutto sollecitata, come in Francia, ma di non averla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] solo nell’estate, di quella che «di tutte le deboli opere del suo affannato ingegno arebbe voluto che sola fusse restata al mondo» ( con altri esuli della Rivoluzione napoletana del1799, alimentano, insieme al filone del vichismo veneziano, la ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] , con N. Tommaseo, con G. B. Niccolini, con G. Capponi. Tornato a Pesaro alla morte del padre (1828), contribuì a preparare la rivoluzionedel 1831, durante la quale fu eletto deputato e segretario dell'Assemblea nazionale raccolta a Bologna, e poi ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] con il Sendschreiben an Fichte di F.H. Jacobi del1799, dove è usato per indicare la conclusione necessariamente assurda , il gruppo di scrittori e poeti tedeschi che dopo la rivoluzionedel 1830 sentì sempre più l’arte come impegno politico, al ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...