La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] impatto delle repubbliche dette giacobine tra il 1796 e il 1799, ma soprattutto il successivo, più durevole innesto di modelli tra cui, prendendo spunto dalla repressione asburgica della rivoluzione viennese del 1848, l’orazione funebre Per i morti di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] susseguirono in età napoleonica (prima tra il 1796 e il 1799, poi dopo la riconquista francese che si ebbe l’anno seguente maggio di quello stesso anno.
La vera rivoluzione consistette nell’introduzione del principio in base al quale il criterio ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] si era trovato nel 1799, situazione che lo stesso generale Bonaparte aveva contribuito a creare con la campagna d'Italia del 1796. Si è anche supposto che gli alti ufficiali usciti dalle guerre della Rivoluzione, che nell'Impero rappresentavano ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] . 1789-1815 [1910], Slatkine Reprints, Genève 1977A.
E. Leso, Lingua e rivoluzione. Ricerche sul vocabolario politico italiano del triennio rivoluzionario 1796-1799, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia 1991.
A. Manzoni, Tutte ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] una storia di rivoluzioni, controrivoluzioni e guerre civili, cominciata nel 1799 e indissolubilmente intrecciata a cannonate il papa è un affare delicato – va il comando del corpo che entra nel Lazio il 12 settembre e termina rapidamente le ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] autodeterminazione per mezzo dei «notai del popolo» ampiamente praticate nel triennio rivoluzionario 1796-1799, è il Memorandum ai popoli procedura laboriosa come quella del voto in assemblea, lasciato in eredità dalla rivoluzione francese ai regimi ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] firmare il giuramento civico (lo avrebbe ritrattato nel dicembre 1799). Sul finire del 1797 era di nuovo a Cingoli come vicario generale meglio dell'atteggiamento che egli tenne verso la rivoluzione francese del 1830. Quando infatti arrivò a Roma la ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del pauroso deficit, costringendo così il governo romano a deliberare avventatamente "una universale rivoluzione , Paris s.d. (ma 1799), II, passim; F. Becattini, Storia di Pio VI, Venezia 1801, passim; G. B. Tavanti, Fasti del S. P. Pio VI con ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di Carlo IV, nacque a Madrid il 22 dic. 1799. Alla morte del padre nel 1803 ereditò il titolo di re di Etruria, che gli fu tolto nel alleanza militare con l'Austria, poi, alla notizia della rivoluzione di Vienna e di Parigi, mutò fronte: posto ancora ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. stor. italiano, s d'Italia, in E. Passerin, La società toscana intorno al 1799 con un inedito di F.M. G., in Quaderni di cultura ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...