napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] ottenuto il titolo di primo console col colpo di Stato del 18 brumaio (1799), guidò alla vittoria nella battaglia di Marengo (1800) la fine dell’impero napoleonico. Conseguenza diretta della Rivoluzione francese, le guerre n. portarono a ridisegnare ...
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Carlo XIV (propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte)
Carlo XIV
(propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte) Re di Svezia e Norvegia (Pau 1763-Stoccolma 1844). Ufficiale francese, dopo una rapida carriera [...] durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d’Italia. Stimato da causò il suo ritiro. Accettò nel 1799 un comando sul Basso Reno; nominato disgrazia dopo il colpo di Stato del 18 brumaio, che disapprovava, fu ...
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Stato federato degli USA (117.348 km2 con 12.448.279 ab. nel 2008), uno dei 13 originari. Capitale Harrisburg. Si estende fra l’Oceano Atlantico e il Lago Erie, e il suo territorio ha forma all’incirca [...] ’estremità sud-orientale del territorio è occupata del Monongahela, che confluiscono a Pitts;burgh per formare l’Ohio, e quello deldeldeldeldel Delaware e a N del inizio l’aggiunta del suo nome portò . La rivoluzione portò la ufficio del governatore ...
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Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: [...] indiani agli Inglesi fu soppressa durante la Rivoluzione francese (1794).
Compagnia olandese delle Indie Occidentali al 1799. Caduto Napoleone, la potenza coloniale del nuovo Regno dei Paesi Bassi fu restaurata, ma le resistenze del governatore ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] di Oberto e ammiraglio del re di Sicilia e del re di Castiglia, poi con Opicino (v.). Con la rivoluzione (1339) contro i del movimento rivoluzionario Francesco Maria, inquisitore di stato; favorevoli alle nuove idee Niccolò Domenico (1749-1799 ...
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Generale francese (Pau 1763 - Stoccolma 1844). Dopo una rapida carriera durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d'Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da [...] disapprovato dal Direttorio, causò il suo ritiro. Accettò nel 1799 un comando sul Basso Reno; nominato ministro della Guerra, l'esercito. Caduto in disgrazia dopo il colpo di stato del 18 brumaio, che di sapprovava, fu riconciliato con Napoleone ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] agli Austriaci, che rimasero nel Granducato fino al maggio 1855, regnò con la consueta mitezza, ma senza avere più la fiducia del suo popolo e il 27 aprile 1859 fu spodestato da una rivoluzione pacifica. Si ritirò prima in Austria, poi (1869) a Roma. ...
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Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] di cui fu uno dei più fidi luogotenenti. Governatore di Parigi nel 1799, sostenne Napoleone il 18 brumaio. Compreso nella lista dei primi marescialli di di Russia e poi fino all'ultimo nella campagna del 1814 in Francia. Nel 1783, quando era ancora ...
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Economista e uomo politico (Parigi 1739 - Eleutherian Mills, Delaware, 1817). Seguace di Quesnay, ne espose la dottrina nel libro La physiocratie (1768) e diresse (dal 1768) Les Éphémerides du citoyen. [...] con l'Inghilterra (1783) e quello di commercio del 1786. Scoppiata la rivoluzione, D., che fu deputato agli Stati generali e (1799). Rientrato in Francia nel 1802, avversò la politica finanziaria di Napoleone; fu segretario provvisorio del governo ...
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Patriota italiano (Málaga 1799 - Saragozza 1841); di famiglia genovese, entrò nell'esercito sardo ed era sottotenente quando, avendo preso parte ai moti del 1821, fu costretto a emigrare dapprima in Spagna, [...] anni in Inghilterra, in Francia, dove partecipò alla rivoluzione di luglio e si accostò alle posizioni mazziniane, dove percorse una brillante carriera militare. Divenuto comandante del reggimento dei Cazadores de Oporto, fu con esso inviato ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...