Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] ben diversa e drammatica sorte. Le loro idee sboccarono nel giacobinismo meridionale. Anche quelli già morti quando la rivoluzionedel1799 toccò il suo apice, spiritualmente erano presenti con i Pagano, con i Cirillo e con tanti che caddero nella ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] della patria uccisi dal carnefice,Napoli 1883, pp. 35-41; B. Croce, G. Ceci, M. d'Ayala, S. di Giacomo, La rivoluzionedel1799, Albo, Napoli 1899, n. 75; F. De Simone Brouwer, F. A. Astore patriota, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei,Classe ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] : così il nonno Giuseppe e un fratello del padre, Biagio, erano stati trucidati durante la reazione del1799 per aver cercato negli anni precedenti di diffondere i principi della rivoluzione creando circoli giacobini e divulgando la dichiarazione dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , l’insegnamento di Vico è accolto ora in clima idealistico postkantiano, per il tramite soprattutto di V. Cuoco e del suo Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del1799 (1801), che giunge quando già si è constatato il fallimento della stessa ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1799), ceduta nel 1867 agli Stati Uniti.
Durante il regno di Caterina II (1762-96) venne ripresa la riforma amministrativa già avviata da Pietro I (aumento del sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzionidel 1848-49 in Europa centrale ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] della Rivoluzione francese, G. da un lato dichiarò apertamente il proprio disprezzo verso gli ipocriti fautori del nuovo tragedia Helena, del 1800, poi rifusa nella seconda parte del Faust, e dell'epos Achilleis, del1799, concepito come ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si tornò al giacobinismo. Intanto il ritorno degli Austro-Russi nel 1799 fece provare ai Milanesi le delizie della reazione cieca e violenta dalla Francia, donde giunse la notizia della rivoluzionedel febbraio 1848, che aveva rovesciata la monarchia ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] e di W. Goethe (I dolori del giovane Werther), quest'opera si può considerare delle libertà proclamate dalla Rivoluzione francese (ode A meno giacobino e più italiano, sia militare (dal 1799). Combatté contro gli Austro-Russi, partecipò alla difesa ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Cuoco e Lomonaco. Prima ancora aveva letto G. Parini (nel 1799 la notizia della sua morte, giunta in collegio, gli aveva procurato L’ultima impresa del M. scrittore fu raccontare La Rivoluzione francese del 1789 e la Rivoluzione italiana del 1859. Il ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] del 1791 e il maggio del 1792 fu a Venezia presso l'amico Bentivoglio, dove parve interessarsi alle notizie sulle vicende politiche francesi portate dai fuorusciti della Rivoluzione rientrò a Milano a fine aprile del1799, di dove riparò a Genova ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...