Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Uomo di vasti interessi (notevoli i suoi studi scientifici sull’elettromagnetismo e sulla condotta delle acque), [...] 98). Le sue simpatie per i principi liberali della Rivoluzione francese (nel 1792 pubblica Cosa è uguaglianza, nel 1793 sempre grandi difficoltà: nel 1799 subì 15 mesi di detenzione di vista gnoseologico, la critica del sensismo (Che cos’è la mente ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] e l'"industria nazionale", in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica: economia, territorio, istituzioni, b. 62, supplica del 1° giugno 1798 e scrittura della deputazione alle Arti del 6 settembre 1799. La questione, emersa ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] al gennaio 1799, quando ormai l'esercito del Regno era stato travolto dalla rapida reazione francese, la sorte del Granducato era non dette eredi.
Allorché nel 1820, dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana e la concessione delle costituzioni, fu ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Rivoluzione in Europa e della grande paura sociale degli anni 1820-48, modificazioni temporanee apportate dalle leggi speciali, distorsioni tra diritto e pratica effettiva dei tribunali.
II Code pénal napoleonico (1799 la rivoluzione khomeinista del ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Francesi (Arch. di Stato di Firenze, Presidenza del Buongoverno 1799, Periodo granducale, Negozi di polizia, filza 14 in realtà a Parigi nel 1829); nel 1833, La rivoluzione italiana del 1831 (clandestino); nel 1834, il romanzo L'esule italiano ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] succedute in Toscana e nella stessa biografia del Carmignani. Nel 1799 egli aveva aderito a Firenze al in prevenzione del pericolo che il popolo faccia tutto da sé…, produssero alla Toscana vantaggi che altrove una sanguinosa rivoluzione diretta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] rivoluzioni democratiche, tra il 1796 e il 1799, e venne ristampata a Venezia (1796), Genova (1798), Roma (1799), Parigi (1796-1799), Copenaghen (1799) e Livorno (1799 ), conclusa sostanzialmente con le rivoluzioni europee del 1848. Si tratta di ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] deldeldel Tribunale criminale del dipartimento deldel quella del suo delRivoluzioneRivoluzione di Milano..."(Italia 1815), e di F. Confalonieri che con la Lettera ad un amico del assalto del Senato delrivoluzionedeldel .I: Il moto del 20 aprile e l ...
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Giurista (Germantown, od. Midland, 1755 - Filadelfia 1835). Ufficiale durante la Rivoluzione, passò a esercitare con grande successo la professione forense. Delegato all'assemblea della Virginia (1782-91; [...] in Francia da lui guidata per indurre il Direttorio a rimuovere le restrizioni imposte al commercio americano. Membro del Congresso (1799), segretario di stato (1800), fu eletto nel 1801 chief justice della Corte suprema, carica che egli tenne fino ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ", n. ser., 8, 1984, pp. 291-337.
62. Cf. Erasmo Leso, Lingua e rivoluzione. Ricerche sul vocabolario politico italiano del triennio rivoluzionario 1796-1799, Venezia 1991.
63. Cit. in Cesare De Michelis, Letterati e lettori nel Settecento veneziano ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...