CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] e sanzioni della Repubblica napol., a cura di C. Colletta, Napoli 1863, p. 57; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napol. del1799, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 320 s.; E. De Fonseca Pimentel, Il Monitore Repubblicano del1799, a ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] ; V. Visalli, I calabresi nel Risorgimento italiano. Storia documentaria delle rivoluzioni calabresi dal 1799 al 1862, Torino 1893, ad ind.; G. Rossi, Discorso per l’inaugurazione del monumento al generale F. S., 20 settembre 1898, Catanzaro 1898; P ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] a Lione, spingendosi poi fino in Svizzera, giunse nel 1799 a Parigi, dove sperò invano di essere ammesso come di musiche tutte sue. Rientrato a Parigi, al sopraggiungere della rivoluzionedel 1830 egli vide declinare il suo successo: con il nuovo ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] di A.M. Rao, Napoli 1990, pp. 193-195; B. Croce, Albo illustrato della rivoluzione napoletana del1799, Napoli 1998, pp. 35 s.; Id., La Rivoluzione napoletana del1799. Biografie, racconti, ricerche, Napoli 1999, pp. 235-239; D. Shamà, L’aristocrazia ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] del Piemonte, rientrò in patria, divenendo membro del governo provvisorio istituito dai Francesi. Quando nel febbraio 1799 venne proposta l'annessione deldel suo paese attraverso le lettere degli amici. Dopo il fallimento della rivoluzionedel 1821 ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] 1906, I, pp. 42, 108, 286, 327, 351; II, pp. 79, 298, 432, 439; III, p. 121; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del1799,a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111, 112, 197, 232, 234, 285,309, 437; P. Carucci, V. Lupo e G.A ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] , con N. Tommaseo, con G. B. Niccolini, con G. Capponi. Tornato a Pesaro alla morte del padre (1828), contribuì a preparare la rivoluzionedel 1831, durante la quale fu eletto deputato e segretario dell'Assemblea nazionale raccolta a Bologna, e poi ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] , di Niebuhr, ma la reazione italiana ebbe una sua originalità. Già V. Cuoco nel Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del1799 (1801) aveva opposto all’astratto razionalismo illuminista la sapienza di Vico, e nel passato gli storici italiani ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] però non ebbe figli, e pertanto nel 1799 Massimiliano IV Giuseppe, del ramo di Zweibrücken, ricostituì unitariamente tutto il , salito al trono nel 1913 con il nome di Luigi III, il quale perdette il trono in seguito alla rivoluzionedel nov. 1918. ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] con il Sendschreiben an Fichte di F.H. Jacobi del1799, dove è usato per indicare la conclusione necessariamente assurda , il gruppo di scrittori e poeti tedeschi che dopo la rivoluzionedel 1830 sentì sempre più l’arte come impegno politico, al ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...