BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] perduto" (I. Petitti di Roreto, Relazione storico-critica della rivoluzionedel Piemonte nel 1821, ibid., p. 7). Prima di partire du Piémont et sur les événements qui l'ont précédé, 15 dic. 1799, in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo,Vol. 29 (in ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] completo rinnovamento dell'episcopato francese (tra l'altro nel 1799-1800 ben quarantatré diocesi erano prive di vescovi per europee scaturito dalla rivoluzionedel 1831.
Del resto, anche quella per la promulgazione del motuproprio del 1816 era stata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Repubblica napoletana del1799.
La vita
Nacque il 1° novembre 1713 a Castiglione (l’attuale Castiglione del Genovesi, p. 398); che diventerà, fra gli allievi, la «felice rivoluzione nelle leggi e ne’ costumi» attribuita proprio all’efficacia della ...
Leggi Tutto
Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] Frédéric Ozanam, che all'epoca della rivoluzionedel 1848 rilanciarono con maggior forza un religione amica della democrazia: i cattolici democratici nel triennio rivoluzionario (1796-1799), Roma 1990.
Lönne, K.-E., Politischer Katholizismus im 19. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] politico e l’élite colta, iniziato con l’episodio della Repubblica partenopea del1799. La fine dell’esperimento costituzionale degli anni 1848-49, parallelo al crollo delle rivoluzioni in Europa, e la repressione che ne seguì decapitarono per la ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del1799 (per la data di stampa, cfr. Arch. di Stato di Firenze, Carte Pelli, 6539, lettera del F. a G. Pelli, Parigi, 8 marzo 1799 89-129, ora parzialmente rifusi in Id., Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. F. (1752-1822) intellettuale e ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Basilicata in epoca borbonica (1879) - , è il saggio su I Napoletani del1799 (Firenze 1882). Tra il 1898 e il 1904 il F. pubblicò - se la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ma una rivelazione", sarà coniata dal F. solo qualche ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , se non altro per non essersene saputo dissociare" (Severino, p. 219).
A parte opere ancora giovanili come La Rivoluzione napoletana del1799 e La Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, la prima opera di Croce abbordabile dagli storici di ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] . Alcuni aspetti del pensiero politico di G. F., in Trimestre, XXII (1989), 2-4, pp. 59-94; V. Ferrone, I profeti dell'illuminismo, Bari 1989, p. 258; F. Della Peruta, Rivoluzione anche in Toscana, in L'Italia nella rivoluzione (1789-1799), a cura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] solo nell’estate, di quella che «di tutte le deboli opere del suo affannato ingegno arebbe voluto che sola fusse restata al mondo» ( con altri esuli della Rivoluzione napoletana del1799, alimentano, insieme al filone del vichismo veneziano, la ...
Leggi Tutto
napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...