LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] storia del vescovato di Samogizia. In poesia giganteggia l'influenza del poeta polacco Adamo Mickiewicz (1799-1824) di un risveglio della pittura lituana si manifeatarono dopo la rivoluzionedel 1905 e se ne videro i frutti nell'esposizione di ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] e lussuosa e la suocera parca e casalinga, ecc.
Se si eccettuino due canti melfesi sull'accoglienza fatta nel 1799 alle orde devastatrici del cardinal Ruffo, sulla rivoluzionedel '48 e sulla paura dei Borboni, e un terzo cantato durante la reazione ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] 867 m. s. m., con 1799 mm.; quella che ne segna la quantità minore è Civita, piccolo centro del comune di Cascia, situato a , ma fu fermato a Rieti (marzo 1831). Fallita la rivoluzionedel '31, il paese tornò a vivere relativamente tranquillo fino al ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] dal famoso abate Jerocades, furono le varie democratizzazioni del1799. Ma un terreno più favorevole vi trovò la ebrei in Calabria, Rocca S. Casciano 1916; id., La rivoluzione calabrese del 1848, Catanzaro 1895; F. Lenormant, La Grande Grèce, voll ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] "mala signoria" di Carlo I, Palermo insorse con la rivoluzionedel Vespro (31 marzo 1282): si ordinò a comune, poi invocò il dominio sabaudo (1713-18) e quello borbonico fino al 1799, ove non si vogliano ricordare i brevi soggiorni di Vittorio Amedeo ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] d'escompte et du commerce (1797) e il Comptoir commercial (1799), i quali godettero della più completa libertà di emissione, ma e della Monarchia di luglio; ma con la rivoluzionedel '48 trionfò definitivamente la tendenza accentratrice: le banche ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] 1799), allievo di De Wailly. Il progetto non fu attuato per intero; ma l'allievo di Baženov, M. Kazakov, costruì all'interno del Cremlino il palazzo del Senato o del costante opposizione; ma, dopo la rivoluzionedel marzo 1917, il concilio nazionale ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] ; gli "stati" di Boemia acquistarono questo teatro nel 1799. Dal 1812 cominciarono le rappresentazioni in lingua cèca nelle la musica tedesca. Il vecchio teatro Nostitz, dopo la rivoluzionedel 1918 è divenuto cèco, ma in compenso è proprietà tedesca ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] costruito dal 1722 al 1799, oggi in parte demolito, nonché il santuario della Vergine del Porto (1718) dagli eccetto i venerdì e la settimana santa. Ma con la rivoluzionedel 1868 il teatro ricadde nel marasma: risuscitava però con Echegaray, ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] trasmettere in retaggio ai successori.
Quando, pochi anni dopo il 1799, all'Acton, sazio di fortune, vecchio, marito e padre punto del regno, risvegliarono in lui l'odio di famiglia per ogni libertà politica. Dovette cedere alla rivoluzionedel 1848 ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...