STADION, Franz Seraph, conte di
Franco Valsecchi
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 27 luglio 1806, morto a Baden l'8 giugno 1853. Figlio di Giovanni Filippo S. (v.), entrò nella carriera statale, [...] moti sociali: ma il suo compito fu interrotto dalla sopravvenuta rivoluzione di Vienna del marzo 1848. Nel giugno 1848 fu sua opera in Galizia e quando scoppiò la seconda rivoluzime d'ottobre dovette fuggire da Vienna, e rifugiarsi presso la corte, ...
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IGNAT′EV, Nikolaj Pavlovič
Mario Menghini
Generale e diplomatico russo, nato a Pietroburgo il 29 gennaio 1832, ivi morto il 13 luglio 1908. Figlio di un generale che aveva combattuto contro la rivoluzione [...] cessò il grande ascendente dell'I. Questi invece, inviato nuovamente dallo zar Alessandro in missione a Costantinopoli, alla fine d'ottobre del 1876, intimò al sultano di cessare la guerra e la persecuzione contro i cristiani; poi nel gennaio del ...
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ZAMJATIN, Evgenij Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Lebedian (govern. di Charkov) nel 1884, morto a Parigi nel 1937. Di professione ingegnere navale (lavorò in Inghilterra varî anni), [...] meno accentuatamente sempre nella sua opera. Dopo la rivoluzione di ottobre fu uno dei maestri del gruppo dei "Fratelli il suo romanzo simbolico My (Noi), accusato in Russia d'essere antisovietico. Originariamente comunista, lo Z. si allontanò ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] assunse, insieme a Guerrazzi, la guida del governo (ottobre 1848). Dopo la fuga del granduca Leopoldo II, rimase scritti tra cui: Introduzione ad alcuni appunti storici sulla rivoluzioned’Italia (1851) e Memorie sull’Italia e specialmente sulla ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] dao.
Sambo
Il sambo nacque dopo la Rivoluzione di ottobre nella futura Unione Sovietica quando, nel clima di e ha visto l'Italia, sotto la sigla della FIJLKAM, conquistare la medaglia d'oro negli 85 kg con Cristian Scarci, che si è fatto onore più a ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] (31). Che fin dall'estate del 1789 la rivoluzioned'Oltralpe avesse partorito un'"orribile anarchia" (32) Querini dai 23 maggio 1795 sino tutto maggio 1796, nrr. 26-27 (5 e 10 ottobre 1795) e 70 (3 marzo 1796), in A.S.V., Senato III Secreta, Francia, ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] respinto il loro apporto). L’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di un governo del Presidente, a sovietico che aveva esaurito la ‘spinta propulsiva della Rivoluzione di Ottobre’, come disse Enrico Berlinguer nel 1981 dopo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] regime fascista, tra il giugno e l'inizio d'ottobre del 1923 don Battista fu improvvisamente mandato in Polonia del sospetto; è la smania d'individuare avversari; è la logica della rivoluzione. Il fascismo morirà d'indigestione, se così continuerà, e ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , nel saggio Alcuni temi della questione meridionale dell'ottobre precedente. La parte più importante delle note sugli operaio. In questo senso la Rivoluzione bolscevica potra essere chiamata una rivoluzioned'intellettuali (e di fatto la ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Basilare in tutti i regimi totalitari è la pretesa d'un partito e d'una ideologia al controllo esclusivo. È impedita l' è vero dei colpi di mano apertamente violenti della Rivoluzione di ottobre, come anche della strategia, più o meno camuffata ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...