Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] quello dei paesi che prima della rivoluzione socialista erano alloro stesso livello (v un nuovo sistema di banche - regionali, locali e d'impresa - e distribuirli sotto forma di crediti in 20 ottobre 1984, in ‟La rassegna di Beijing", 30 ottobre 1984. ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] aumentò il suo prestigio.
La rivoluzione del 1820-21 trovò quindi nel egli rivolse il suo Discorso sul metodo d'istruzione e sul metodo d'insegnamento (ibid. 1820) e offrì " conte G. Perticari, in Ape Sebezia, 10 ottobre 1827, n. 25).
Ma l'ultima fase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] Amsterdam 1965.
A. Macchioro, La rivoluzione marginalista, in Id., Studi di storia revolution in economics, ed. R.D. Collison Black, A. W. Coats, C.D.W. Goodwin, Durham (N.C , Atti del congresso, Palermo (27-30 ottobre 1988), Roma 1990.
R. Faucci, S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] § 3).
Tanto è vero che Francesco D. Perillo ed Eugenio Zagari, che hanno pubblicato patto di Palazzo Vidoni’ del 2 ottobre 1925 che prevedeva appunto la creazione di proprio del termine.
Durante la Rivoluzione francese le corporazioni, in nome dell ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). Poiché però una tecnologia autocratica non basta a politiche create dall'ottobre rosso e dall'impatto della rivoluzione sovietica sui movimenti operai ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] macchina che si presentava come una vera rivoluzione tecnica. Era la Lambda, la vettura di alta classe, in grado di fornire prestazioni d'eccezione e indubbia comodità a un prezzo (35. l'impresa del L. e nell'ottobre dello stesso anno il duce, in ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] fortunosamente al riparo dalla liquidazione del 1913, dalla Rivoluzione del 1917.
Dopo il crollo degli interessi all'estero interventi straordinari della Banca d'Italia a favore della Banca agricola.
Agli inizi di ottobre 1930, attaccato frontalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] la tappa iniziale di una rivoluzione nell’insegnamento dell’economia politica della lotta alla Fiat nell’ottobre del 1980. Napoleoni rileva Come stanno le cose. Un ricordo di Claudio Napoleoni, «Linea d’ombra», 1991, 58, pp. 38-40.
La critica in ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] incontrate nella trattativa. Il C. in una lettera del 16 ottobre confermava che, in attesa di un chiarimentodelle decisioni di Napoleone 16 febbr. 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1962, ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di allacciare rapporti con lui: tra ottobre e novembre gli indirizzò alcune lettere del conte, e in ciò si trovò sempre più d'accordo con il gruppo che faceva capo a V. chiedeva "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto di Genova" ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...