GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] e di Foa fu decisiva nel dare all’antifascismo culturale di Galante Garrone una connotazione più consapevolmente politica. , a Parigi, conobbe e frequentò gli storici francesi della rivoluzione Albert Soboul e Georges Lefebvre (di cui due anni dopo ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] valutazione che risentiva dell'amaro ricordo della grande Rivoluzione e del primo Napoleone. Non sentì però Enc. Ital., VIII, p. 253. Illustrano alcuni aspetti della sua personalità culturale e politica: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa…, Roma ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] spinta alla propaganda delle proprie idee, continuava a restare oggetto di riflessione scientifica, nella persuasione che "la rivoluzione italiana doveva venire dall'alto, dagli intelligenti" (Campolieti, p. 445). Anche nell'attività politica vera e ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] . Più in generale, nella Torino dei primi anni Venti, Pella conobbe l’acceso dibattito politico e culturale che si esprimeva soprattutto attraverso La rivoluzione liberale di Piero Gobetti, L’ordine nuovo di Antonio Gramsci e Il pensiero popolare di ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] datogli da G. Guerzoni, di "banchiere della rivoluzione italiana".
Nel 1860 il L. rientrò definitivamente in che raccoglieva i membri dell'establishment politico, economico e culturale del paese, fu subito chiamato a far parte della commissione ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] tra quelli che gli espressero pubblicamente la loro solidarietà (Rivoluzione liberale, 5luglio 1925); e il 18 luglio, mentre il risultato di un processo educativo, cioè di un processo culturale (e pertanto storico) in cui l'adeguamento alla realtà s ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] paternalistico sovrano e i ceti colti. La politica culturale di F. fu improntata a un diffidente 1894), pp. 672-771; E. Masi, Le società segrete in Romagna e la rivoluzione del 1831, in La vita italiana nel Risorgimento (1815-1831), Firenze 1897-98, ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] della peculiarità della prospettiva rivoluzionaria italiana rispetto alla rivoluzione sovietica.
Il C. lasciò Ventotene il 21 cattolico. Si impegnò anche per un contestuale rinnovamento culturale e intellettuale. Una grande amicizia lo legò al ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Accademia degli Oziosi e a procurargli una fama culturale utile alle sue ambizioni politiche, quando queste Firenze, II (1980-81), pp. 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale a Napoli (1647-1648), in Riv. stor. italiana, XCVIII (1986), ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] visse recluso, ma ebbe importanti contatti con il mondo culturale e anche politico milanese, la sua opera, i suoi arrivo degli Austriaci: "Ho letto tre edizioni della di lei Rivoluzione di Milano. Trovo nella terza, come Ella siasi meravigliato che ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...