LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] ai suoi allievi letture non dissimili da quelle possibili in contesti culturali più vivaci e dinamici. Tra i libri dell'abate Troyli non V. Cuoco. La lettura del Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, che avviò un progressivo abbandono del ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] importanza del consenso popolare per la legittimità del potere monarchico.
La rivoluzione del 1820 lo colse in Sicilia, al comando del 6° origini in processi politici, sociali, economici e culturali di più lunga durata, dalla Repubblica del 1799 ...
Leggi Tutto
DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] rivista (1843). In sostanza, l'unica linea culturale tollerabile dai Borboni era quella di una ricerca nella cospirazione prequarantottesca: in particolare G. Raffaele, Rivelazioni stor. della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 39, 42 s ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] invitavano ad agire: «Lasciate le ciarle e fate la Rivoluzione! Figli di Masaniello, sorgete!» (Porcaro, 1975, pp 1889), marzo 2010, consultabile sul sito web del Circolo culturale Sandro Pertini dell’Elba (http://www.circolopertinielba.org/pdf-docs ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] fu oculato custode.
Desiderò, tuttavia, porre questi ricchi strumenti culturali a disposizione di un pubblico più vasto, come dimostrò in del giorno Mortara, non partecipando quindi alla "rivoluzione parlamentare" che portò alla caduta della Destra ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] che avrebbero fatto del D. un protagonista della vita culturale e politica del Regno.
Addottorato in utroque nel 1598 1645, il D. aveva tuttavia "vissuto" con le sue opere la rivoluzione, le aveva dato spessore e motivazioni ideali.
Fonti e Bibl.: Un ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] A. suggerì l'idea di organizzare una Mostra della rivoluzione fascista che illustrasse il cammino percorso per l'ascesa più attivo, più da un punto di vista organizzativo che propriamente culturale, furono la radio e il cinema, allora in fase di ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] e un centro di stimolante dibattito politico e culturale.
Nel febbraio 1849 il G. fu voll. II-IV, XXI, ad indices. G. Gorrini, recens. a G. Greppi, La Rivoluzione francese nel carteggio di un osservatore italiano, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1901 ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] p. 383).
Rientrato in Italia nell’inverno 1847-48, allo scoppio della rivoluzione, fra il 25 e il 31 marzo 1848 fu uno degli organizzatori dei a tutti gli effetti come mediatore e passeur culturale, in questo valorizzando al massimo le risorse tipiche ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Giornale analitico di medicina nel luglio 1829.
La rivoluzione del 1831, che pure non lo vide concrete possibilità di azione politica, Pantaleoni fu attivo sul fronte dell’organizzazione culturale, e fu fra i fondatori, nel 1841, insieme a George W ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...