Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] e nel 1650 a circa 550 milioni. È solo dopo la rivoluzione industriale, a partire dal 18° secolo, che la popolazione ha che si creassero le condizioni, in primo luogo psicologiche e culturali – oltre che economiche, sociali e anche istituzionali (in ...
Leggi Tutto
Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] dell'economia mondiale e dalla grande rivoluzione tecnologica, fenomeni che hanno interessato quasi seconda generazione degli immigrati ha sempre acquisito una scarsa formazione culturale. Nonostante l'ovvietà, vale la pena ricordare che nei ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] , che aveva accumulato molte benemerenze come autore della rivoluzione democratica, si era indebolito dopo aver cercato di
La Francia ha perso il monopolio politico, economico e culturale nel suo ex impero in Africa occidentale ed equatoriale. ...
Leggi Tutto
Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] dollari, in modo che possano costruire o ristrutturare istituzioni culturali. E per i prossimi quattro anni il capitolo di Hastings). Dal punto di vista delle infrastrutture, una vera rivoluzione per la vita della città rappresentò, il 28 ottobre 1904 ...
Leggi Tutto
Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] principale dalla piazza della Fiera vecchia (l'odierna piazza Rivoluzione) ‒ e il quartiere di Porta Patitelli, avanzando fino etnica e sociale che ne determinò i nuovi tratti culturali avanzati e rappresentati dall'emergente ceto politico e dirigente ...
Leggi Tutto
Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] Salute, o Madre) e Inqilāb zindābād (Lunga vita alla rivoluzione), quasi a proclamare la volontà di rifondare lo stato a fare i conti con una nuova realtà sociale, economica e culturale e con un nuovo atteggiamento dell’uomo comune verso la politica ...
Leggi Tutto
Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] grande interscambio economico con la Cina, una forte affinità culturale con l’Europa e allo stesso tempo persegue una polarizzato e contrapposto tra chi difende e chi ostacola la rivoluzione. Predomina un discorso retorico dai toni accesi in cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] a Roma l’8 settembre 1997.
L’opera scientifica e culturale: gli studi di arabistica
La prima stagione dei suoi studi pp. 155-79) e al-Hādī, i successivi sulla propaganda e la rivoluzione abbasside (Studi su Abū Muslim. I. Abū Muslim e gli ‛Abbāsidi, ...
Leggi Tutto
Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] fecondità del pianeta (tab. II).
La rivoluzione contraccettiva ha certamente accelerato e amplificato questo processo structure and fertility: an analytical framework, in "Economic development and cultural change", 1956, IV, pp. 211-235.
De Sandre, P ...
Leggi Tutto
Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] mortalità, alla contrazione della fecondità e alla 'rivoluzione industriale' del sistema economico (v. Chesnais, 'intensa abortività indotta (anche per effetto di una svalorizzazione culturale della natura dell'embrione: v. Kellerhals e Pasini, 1967 ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...