Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e diffusione del libro, hanno, oltre che nella stessa vita culturale, in quella politica e sociale di Venezia; le pagine di pubblicati in traduzione italiana in Le origini dell'Europa moderna. Rivoluzione e continuità, a cura di Mario Rosa, che vi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] prassi. Fulgida la Venezia d'allora per politica culturalmente motivata e cultura politicamente tradotta in sapienza di del vecchio regime o comunque c'è stato prima della rivoluzione. Più arduo dopo vivere piacevolmente. Un deciso stacco poi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] una sua eventuale metamorfosi in un epicentro della rivoluzione industriale, né seguì, pur conservando sempre una secolo che fu probabilmente il più importante nella lunga storia culturale di Venezia: se la città ricavava notevoli benefici dal ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Nievo, Venezia e la libertà d'Italia, in Rivoluzione politica e rivoluzione nazionale, a cura di Marcella Gorra, Udine 1994, recente censimento, in Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Le società di mutuo soccorso italiane e i loro archivi ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] (86). Anticipando fenomeni sociali tipici della rivoluzione industriale più tarda, a fianco delle donne Eisenstein, The Printing Press as an Agent of Change. Communication and Cultural Transformations in Early-Modern Europe, I-II, Cambridge 1979: I ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dei momenti più alti del dispotismo illuminato ("la rivoluzione più felice della quale possa parlare la storia", , p. 625; per altri giudizi sull'Enciclopedia come fonte di informazione culturale e scientifica v. P. Preto, L'Illuminismo, pp. 27-31 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] fase di "scienza normale", mentre nelle fasi delle "rivoluzioni scientifiche" emerge un nuovo paradigma che, se ha Lynd, R.S., Lynd, H.M., Middletown in transition. A study in cultural conflict, New York 1937 (tr. it.: Middletown, vol. II, Dieci anni ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] motivo contrario: si trattava del classico oceano non navigabile.
Mare e civiltà dopo la rivoluzione industriale
I fattori economici, tecnologici e culturali che avevano improntato i rapporti tra mare e civiltà nel corso di molti millenni cessarono ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] revolution, London-New York 1970 (tr. it.: La rivoluzione ambientale, Milano 1971).
Nicholson, E. M., Economy, ambientali (art. 82), lasciando al ministro per i Beni Culturali dei poteri di intervento correttivo e sostitutivo. Ha insieme disposto ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] che vengono dal popolo gli uomini delle guerre e delle rivoluzioni, ma anche quelli del lavoro; la permanenza, a The crisis of German ideology, New York 1968 (tr. it.: Le origini culturali del Terzo Reich, Milano 1968).
Pala, L., L'idea di popolo in ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...