PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] dire, di volere «ispirar» negli alunni «l’odio alla Rivoluzione» (Illustri contemporanei italiani, p. 282). Proseguì dunque gli Riccardo e Dora) e inaugurarono un vero e proprio sodalizio culturale: il loro villino romano in via Magenta 5 svolse a ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] ceti agrari. Comunque il libro rivela un solido impianto culturale, aggiornate letture, conoscenza dei testi dei moralisti e degli campagne. Il nuovo corso storico è stato iniziato dalla rivoluzione di Parigi, una città che, rovesciando i tiranni che ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] intellettuale si precisarono in una visione coerente di più ampio ordine culturale. In un primo tempo il C. si dedicò allo studio nostre teorie ... vogliono salvare la società odierna da una rivoluzione sociale simile a quella del 1789, la quale può ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] dolorosa della precarietà, della prossima fine di un mondo culturale e politico, che a più riprese si avverte nella della Chiesa( (Roma 1799), energico richiamo, sullo sfondo della Rivoluzione di Francia, all'identità tra la Chiesa e un pontificato ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] di vita, accolse conferenze e contributi di notevole prestigio culturale e scientifico; più tardi, nel 1872, promosse le .
Il suo ardente patriottismo si rivelò durante la rivoluzione del 1848; impaziente dell'attendismo del Comitato provvisorio ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] sua azione restrittiva sul terreno politico e culturale e per l'insufficiente appoggio fornito sul del 27 aprile, dopo che il granduca era fuggito e "la pacifica rivoluzione" si era compiuta, il C. fu designato commissario del governo provvisorio ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] canoniche della propaganda socialista, compilò La Rivoluzione francese narrata al popolo (Torino 1914), , pp. 44-49; M. G. Rosada, Biblioteche popolari e politica culturale del PSI tra Ottocento e Novecento, in Movimento operaio e socialista, XXIII ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] il Paese (Morale “professionale” del cittadino; Professione e rivoluzione, in Studium, 1943-44).
Nell’autunno 1943 rifiutò la della DC in cui rifletteva con rigore e respiro culturale su quanto delle istituzioni ereditate dal passato fosse compatibile ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] I, p. 146).
Le prime manifestazioni e l'affermarsi della rivoluzione in Francia determinarono nella vita e nell'attività del B. una prima persona di alcune delle tesi che sul piano culturale e ideologico più avevano contribuito a dare uno sbocco ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] che il padre di Emanuele, Giuseppe, prese nella rivoluzione antiborbonica del 1848. Quando i Borboni tornarono al potere fu diffidente sin dall’inizio, probabilmente per la sua formazione culturale e sociale. Con il tempo tale diffidenza si tramutò ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...