PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] ormai in doppiopetto, semmai coltivano in proprio l’idea di una rivoluzione permanente» (Brunetta, 2001, pp. 78 s.).
Nel 1930, e teorica, che «[…] produsse un vero e proprio movimento culturale nel campo del cinema e alla cui presenza è in gran ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] per il teatro furono alla base della formazione culturale del L. e sarebbero divenuti il presupposto della . 1968 -, due operette, dal tono favolistico e moraleggiante: La rivoluzione di Sepino (Torino 1944) e Storia magica del professor Alan (Roma ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] Italia e all'estero concorsero fattivamente alla sua formazione ed evoluzione culturale.
Viaggiò per ben dodici anni, dal 1838 al 1850. della vita dei personaggi che avevano popolato La rivoluzione in casa. Comunque la C., scrittrice popolareggiante ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] romanticismo, sfavorevolmente accolto in Sicilia anche negli ambienti culturali meno reazionari e misoneisti, molto si possa e quella profferta lusinghiera del governo, specialmente dopo la rivoluzione siciliana del '48, e otteneva la cattedra ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] . La seconda vuol dare un panorama complessivo della produzione culturale ragusea, divisa in varie sezioni: teologi, storici, poeti l'altro, alla mancanza di insegnanti religiosi. La Rivoluzione francese aveva sconvolto non pochi Ordini, e tra questi ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] di P. Guglielmi (carn. 1788). Nel 1789 lo scoppio della Rivoluzione lo costrinse a lasciare Parigi; tornato in Italia, cantò a Torino da incantare il pubblico. La sua solida base culturale, frutto degli, studi letterari della giovinezza, determinò ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] modesta ma di buona levatura culturale e salda nella sua fedeltà alla tradizione rivoluzionaria e repubblicana ("mio avo fu uomo del 99, mio una visione in cui la Riforma e la Rivoluzione francese rappresentavano i due autentici punti di svolta della ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] Ferdinando II. Notevole influsso ebbe sulla sua formazione culturale E. Amari, promotore di nuovi studi politico-economico , fra le quali contò cordiali amici.
Propagatasi la rivoluzione del gennaio 1848 da Palermo a Trapani, potendo ormai ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] casa a moltissimi letterati napoletani, compromessi nella rivoluzione.
Dopo la definitiva caduta del regno borbonico, legati, costituiscono un quadro vivo e interessante del mondo culturale napoletano di quel periodo, rivelando un aspetto poco noto ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] e nelle opere di quel periodo appare chiaro come referente culturale la scultura di Arturo Martini. Del 1939 sono il Ritratto presentò il bassorilievo La gioventù continua la marcia della rivoluzione e la statua Vittoria legionaria (catal., pp. 83 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...