FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] genuino spinto patnottico soprattutto per l'influenza politico-culturale di E. Fabbri, in mezzo al fervore delle centrale di Bologna cui avrebbe fatto pervenire" un piano di rivoluzione da estendersi anche oltre i pontifici dominj". La condanna fu ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] 1836-37, il C. si ritirò dalla scena culturale ginevrina e per qualche tempo compì dei viaggi.
Nel 262; H. Fazy, Ph. C. 1810-1882, Genève 1883; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano 1887, pp. 615-618; F. Gardy, Cinquante ans ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] ottave sdrucciole… più o meno indigesta".
Scoppiata la rivoluzione del 1848, fu eletto segretario del comitato cittadino lo studioso preoccupato dell'instabile equilibrio socio-economico e culturale fra le opposte classi dei contadini e dei ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] IX con la svolta intransigente seguitane, il progresso della rivoluzione nazionale acuirono la sensibilità del C. sui problemi Papato e della Chiesa da qualsiasi forma di asservimento.
Sul piano culturale, il C. fu l'erede dello spirito dei padri del ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] Villari. Altrettanto significativa fu per la sua formazione culturale la frequentazione degli studiosi che facevano capo alla In Terra di Bari dal 1799 al 1806,dalla Rivoluzione repubblicana allo stabilirsi della monarchia francese (Trani).
Bibl.: ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] 'Aracri. Difatti entrò in contatto con l'ambiente culturale partenopeo, stringendo legami di amicizia con alcuni suoi 1799, Messina 1957, pp. 80-84, ,142, 275-278; O. Dito, La rivoluzione calabrese del 1848, pp. 68, 71, 93, 259, 261, 316; A. Caldara, ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] essenziale alla formazione di un interesse per la chimica nell'area culturale della Repubblica veneta.
Nel 1779 fu fondata a Padova l' l'impulso di Lavoisier dette luogo ad una vera rivoluzione concettuale e terminologica egli, insieme al Lorgna, ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] di Reggio Calabria nel 1846. Il suo dinamismo culturale e le sue doti oratorie contribuirono a farlo - Real Collegio (1817-1869). Inoltre: L. Manzi, I prodromi della rivoluzione del '48 in Aquilla e Reggio Calabria, Reggio di Calabria 1893, ad ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] , di interventi sociali, quali le istituzioni culturali e scientifiche cattoliche, le nuove congregazioni religiose di vita attiva attente al pauperismo e ai nuovi bisogni creati dalla rivoluzione industriale, le istituzioni del cattolicesimo sociale ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] investito delle responsabilità di capo famiglia. Partecipò alla rivoluzione partenopea del 1799, entrando nel Corpo municipale della gravi difficoltà economiche, il D. intensificò l'attività culturale: fu socio dell'Accademia Pontapiana e nel 1833 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...