Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che per attuare il processo rivoluzionario, affermando che "una rivoluzione è certamente la cosa più autoritaria che ci sia".
La un ordine capace di rispondere alle sfide ambientali e culturali; l'odierna ostilità verso l'autorità rischia, per Lorenz ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] all’imprenditore rosso e al riformismo di quell’esperienza culturale e politica, che ebbe una certa importanza, al e interventi nella realtà sociale che tendono a realizzare ‘una rivoluzione politico-sociale per l’instaurazione di un nuovo ordine di ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] Stato del benessere non fu l'Inghilterra, patria della rivoluzione industriale, né la Francia, patria del moderno Stato nazionale articolazione sociale più generale. Quando la segmentazione culturale si connette ad accentuate divisioni di classe ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] una novità sorprendente, se non una vera e propria rivoluzione. Agli occhi di Maxwell, una tale novità non si .C.-D.C. controversy, 1885-1900, in: The social and cultural construction of risk. Essays on risk selection and perception, edited by Branden ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] del Settecento, trovarono un decisivo impulso nella rivoluzione industriale e nelle nuove legislazioni che limitavano a di incoraggiare e sviluppare l'educazione fisica, morale e culturale della gioventù del paese per migliorarne il carattere, la ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] resistenze politiche, le gilde ebbero il colpo di grazia dalla Rivoluzione francese. La legge Le Chapelier (1791) abolì tutte le , di un elettorato stabile, di una relativa unità culturale o linguistica e di politiche estere di neutralità. Anzi ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] , in particolare quello liberale, è invece impossibile separare la nuova rivoluzione industriale, che fa nascere la società dell'informazione, dalla trasformazione di tutto un campo culturale che modifica le relazioni degli esseri umani con il loro ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] di pensiero sono spesso influenzate da certe tendenze culturali. Le nostre rappresentazioni dell'Universo tendono a fare Universo appariva regolato ritmicamente. Per i vittoriani della rivoluzione industriale il paradigma dominante era la macchina o ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] (v. Ortoleva, 1988). Si crea così un nuovo clima culturale da cui anche l'azione ecologista sarà almeno in parte influenzata. Western publics, Princeton, N.J., 1977 (tr. it.: La rivoluzione silenziosa, Milano 1983).
Jamison, A., Eyerman, R., Cramer, J ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] di una delle più singolari piazze d'Europa), alla vita civile e culturale, in cui ogni novità non ha mai soppiantato, ma sempre integrato la via dell'impegno diretto. Ma la rivoluzione della cultura gestionale favorita e sollecitata dal Giubileo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...