FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] interessi del F. restarono circoscritti all'ambito culturale. Oltre allo studio del diritto coltivò XIV, ibid., s. 4, IV (1914), pp. 157 s.; O. Vancini, Una rivoluzione di "ciompi" in Bologna (1411-1412), in Studi di storia e critica dedicati a P.C ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] J.G. Fichte, in Rousseau, nelle idealità della Rivoluzione francese.
Neutralista intransigente, rimase costantemente avverso alla guerra anche firmato con lo pseudonimo di Averroè e un articolo culturale.
I commenti di Averroè davano il tono politico ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] trasferì a Firenze, dove ritenne di trovare un ambiente culturale e spirituale più conforme alle esigenze della sua natura. Entrato , da cui ebbe l'unica figlia Rosalia. Scoppiata la rivoluzione del 12genn. 1848 a Palermo, egli si schierò senz'altro ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] il compito di curare la propaganda culturale e politica e di dirigere le organizzazioni figure di ricostruttori, Milano 1928, pp. 530 s.; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1928-29, I, Anno 1919, p. 119; II, Anno 1920, ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] trarre un bilancio da studioso del movimento in cui aveva creduto, con Una rivoluzione mancata.
Al di là dell’intensa attività giornalistica e di un progetto politico-culturale che nei primi anni Cinquanta si coagulò attorno alle riviste abc e Il ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] - le funzioni di notaio.
E poi la sua attività culturale era sì dedicata alla divulgazione scientifica (in quegli anni gli ultima comparsa sulla scena politica il F. fece con la rivoluzione del 1831 quando, sedente a Bologna il governo provvisorio ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] L'ambiente familiare ebbe grande influenza nella formazione culturale del G., che ereditò dal padre la 243 s., 348; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; D. Giacosa, Ricordo di D. ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] italiano (1907).
Come altri protagonisti della prima rivoluzione russa, porterà all'estero l'intenso travaglio attraverso viaggi in altri paesi, al confronto con molteplici esperienze culturali. A Firenze si lega d'amicizia a Giuseppe Prezzolini e ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] sotto la direzione di F. Alizeri.
Sotto il programma culturale, il giornale aveva nascosti intenti politici. Gli articoli del , edito con l'indicazione di Italia 1850, Della rivoluzione di Genova nell'aprile 1849esposta nelle sue vere sorgenti. ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] come una delle personalità più cospicue del mondo culturale e politico isolano. Insegnò, per breve tempo, di G. M. A., Sassari 1896; R. Garzia, Il canto di una rivoluzione, Cagliari 1899; G. Lumbroso, Gli ultimi angioini in Gallura nel 1802, in Boll ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...