Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] particolare di un popolo; nel caso italiano, di una rivoluzione politica spesso guardata con favore e concretamente favorita dalla letteraria, alle sue più recenti manifestazioni politiche e culturali. Qui la storia della formazione di una prosa ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] dei Serbi in primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a sperare in mutamenti positivi e Romania, operando anche sul terreno educativo e culturale, magari introducendo lo studio dell'italiano nelle scuole ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] , quasi centro di vita politica sociale e culturale frequentato anche da nobili liberali e uomini di II, Torino 1926, pp. 10, 115-18, 218 s.; Id., P. Balbo e la rivoluzione del 1821, in La rivoluz. piemontese del 1821, a cura di T. Rossi-C. P. ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] sulle origini del romanticismo; intendeva poi trattare il periodo della Rivoluzione francese, gli inglesi (E. Burke, W. Godwin, A differente statura intellettuale, provenienza geografica e orientamento culturale.
Nel decennio peruviano, il G. ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] studente all'università di Padova, esordiva nell'arena dell'impegno culturale e politico con un breve saggio su La lotta di classe serie di saggi sul mito di Pio IX, sulla rivoluzione veneziana del 1848-49, sui problemi del Veneto dopo Villafranca ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nello stesso tempo il controllo del principe in campo culturale e scolastico.
Giubilati o rimossi già nel 1727-28 208, 256, 425; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, p. 367; M. Viora, ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] (1736-74), il M. ricevette una prima formazione culturale tipica del Settecento, incentrata sulle letterature italiana e francese, documenti inediti che formano la storia diplomatica della rivoluzione e caduta della Repubblica di Venezia corredata di ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] personaggio di rilievo nella vita politica e culturale di Palermo, il G., inserendosi nel 126, 181, 195, 295, 364 s.; V. Fardella di Torrearsa, Ricordi su la Rivoluzione siciliana degli anni 1848 e 1849, introd. di F. Renda, Palermo 1988, pp. 40 ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] ai mali inevitabili e gravissimi, cui va soggetta qualunque rivoluzione. Egli è cosa degna di sommo rimarco, come . Venise, Paris 1885, pp. 296, 300; A. F. Guidi, Relaz. culturali fra Italia e Stati Uniti d'America, Padova 1940, p. 48; M. Berengo ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] contadini dell’Età moderna, o ancora, e soprattutto, le rivoluzioni sei-settecentesche. Il baricentro della considerazione storiografica si spostava così dalle vicende politiche (e culturali) ai rapporti e alle lotte tra i diversi strati sociali ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...