Leida
Città dei Paesi Bassi, nella prov. dell’Olanda Meridionale. Col nome di Leithon è ricordata già nel 9° sec., quale possesso feudale della chiesa di S. Martino a Utrecht; più tardi divenne castello [...] ulteriore e più duratura paralisi industriale. Conquistata alla rivoluzione sin dal 1572, nel maggio-ottobre 1574 fondata nel 1575 la più antica università olandese che divenne importante centro culturale nei secc. 17° e 18°. Alla fine del 18° sec. ...
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Carelia
Repubblica autonoma della Russia, la C. si estende dalla costa del Mar Bianco al Golfo di Finlandia. Parte dell’impero zarista dal 18° sec., dopo la rivoluzione bolscevica la dieta di Uhtua (1920) [...] proclamò l’indipendenza della C. dalla Russia. I sovietici riconobbero un’autonomia politica e culturale alla popolazione della C. orientale, organizzata prima (1920) in una comunità, poi (1920-40) in Repubblica autonoma. La Finlandia, di cui i ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] strada a nuovi studi sulla retorica e la simbologia della rivoluzione (allo stesso si dovrà, a chiusura del secolo, Le . Gentile; la storia della cultura come storia dei comportamenti culturali più che delle idee, il formarsi dell’opinione pubblica, ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] a reintrodurre nella storia i loro riferimenti religiosi e culturali e a riconciliare rivelazione e ragione sulla scena ’ultimo il ruolo di unica e vera civiltà.
Con la rivoluzione iraniana del 1979 iniziò l’ascesa dei fondamentalisti al potere, ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] . italiana vive nel sec. 18°, e fin dentro la Rivoluzione francese, una vita gracile e marginale. Solo Napoli ha una fanno i conti con il luteranesimo ufficiale, e sul terreno culturale con l'ideologia positivista. E in Francia e in Germania la ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] con la tendenza all’uso del gallese come lingua letteraria. La rivoluzione industriale, l’aumento della popolazione (salita da 590.000 a 2 operaia nelle Trade Unions, il progresso della vita culturale, economica ecc. sono stati gli elementi salienti ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] Les origines de la France contemporaine, che prende le mosse dall'ancien régime e cerca di mostrare come la Rivoluzione francese e gli assetti istituzionali che ne derivarono, dominati dal radicalismo giacobino, fossero una deviazione dalla linea ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] seconda metà, dal trattato di Aquisgrana (1748) alla Rivoluzione francese, quando i sovrani d’Europa furono impegnati in una tutte le forze sociali agenti nella vita economica, politica, culturale e religiosa dei loro popoli, i sovrani del Settecento ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] con l’allevamento del bestiame e l’agricoltura.
La rivoluzione neolitica
Le zone in cui furono addomesticati per la la tendenza verso l’adozione di una terminologia cronologica e culturale uniforme per la preistoria recente e per la protostoria di ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] B.), mentre ferveva la vita economica e culturale avviata dalle discussioni intorno al Concilio e di Basilea. Dal 1528 capitale del principato fu Porrentruy. Soppresso durante la Rivoluzione francese, nel 1815 fu diviso tra i cantoni di B. e Berna ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...