Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] Iugoslavia) ha moltiplicato e intensificato le g. civili. Le rivoluzioni e le g. di liberazione nazionale dell'Ottocento e del vale a dire a trasformare l'inafferrabile dominio culturale, economico e missilistico in visibile e vulnerabile occupazione ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] impartisce, per conto di Stalin, le sue direttive politiche e culturali. Vengono in primo piano le campagne contro il "cosmopolitismo" e del 1932-1941. La prima edizione di Ragione e rivoluzione di Marcuse è del 1941. La Dialettica dell'Illuminismo ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] omicidio contro due donne lesbiche. Numerose le iniziative in campo culturale; in primo luogo la stampa femminista (EFA, Frauenzeitung, uno tra i più noti documenti ("non c'è rivoluzione senza liberazione della donna") del f. italiano. Il ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] attraverso sollevazioni popolari era da considerarsi ormai tramontata. La rivoluzione islamica in Irān del 1979, che in un in luce, l'i. deve molto del suo bagaglio culturale e ideologico all'odierna civiltà occidentale, e l'occidentalizzazione non ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] ogni questione relativa ai sistemi politici e istituzionali, e al buio culturale in cui i nuovi paesi aderenti sono stati per quasi mezzo secolo , e la loro realizzazione implica una duplice rivoluzione pacifica. Essa postula a sua volta il ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] senza brusche rotture l'India avrà compiuto una rivoluzione esemplare, che sarà la sua più vera.
Ciò si è potuta stabilire in linea di massima una successione di fasi culturali da un "proto-microlitico" privo di ceramica a un calcolitico con ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] moderno, ben organizzato, uscito dalle esperienze della Rivoluzione francese. Con ciò si aprirono nuove concezioni per molti versi ancora è - un terreno di dialettica politico-culturale tra coloro che tendono a enfatizzarne la portata unitaria e il ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] particolare The crisis of German ideology, 1964, trad. it. Le origini culturali del Terzo Reich, 1968; e The nationalization of the masses, 1974, la prima volta, dopo l'illuminismo, e la Rivoluzione francese e le costituzioni liberali, che un Paese ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] . La lotta politica riprende in un curioso intreccio di restaurazione/rivoluzione, e i partiti, vecchi e nuovi, si attrezzano: gruppi base comparativa: ciò si riflette nel profilo culturale della terza Commissione antimafia (Violante presidente), che ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] stampa e dell'intervento delle autorità del partito nella vita culturale, letteraria e artistica. L'agitazione si estese a poco gli altri satelliti, non condusse ad alcun risultato: la rivoluzione era ormai scatenata, i successi erano, o apparivano, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...