Nato dopo la Rivoluzione francese e in polemica con essa, il c. è una corrente politico-culturale che ha assunto fisionomie diverse a seconda dei contesti nazionali in cui si è sviluppato. Al di là delle [...] differenze, i conservatori avversano i progetti utopistici di società perfette e i mutamenti troppo radicali, credono nella libertà individuale e nel mercato, sono severi in tema di ordine e legalità e ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] 1950 l’OAS si preoccupò quasi esclusivamente di contrastare la diffusione del comunismo, finché l’esito vittorioso della rivoluzione cubana (1958) e il progressivo avvicinarsi del governo castrista all’URSS sconvolsero gli equilibri della regione e ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] della democrazia e del pensiero razionalista sviluppatisi principalmente attraverso le vicende storico-culturali dell’Illuminismo e delle rivoluzioni americana e francese.
Per occidentalizzazione si intende il complesso processo socioeconomico e ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] rivolta è l’epilessia delle folle. Noi vogliamo, noi cerchiamo la rivoluzione del pensiero, che solo ci può dare la scuola libera, non che l’individuo non sia ostacolato nel suo progresso culturale, spirituale e sociale, bensì diviene necessario che ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] , e dall'altra un rigido autoisolazionismo politico, economico e culturale verso tutti i paesi terzi. Non è quindi un caso Cina comunista di Mao Zedong. Questa, già pochi anni dopo la rivoluzione del 1949, e in particolare dopo la morte di Stalin nel ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e nella letteratura. N. è inoltre un lemma che riflette, nel clima culturale del tempo, più un'idea del secolo a venire che la reale età 'ideologia di massa e del ricorso al mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] p. mostra così il suo debito verso una specifica corrente culturale, il realismo politico: essa non può prescindere dalla lezione di : globalizzazione dei mercati (commerciali e finanziari), rivoluzione nei sistemi di comunicazione, di trasporto ecc. ...
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ROKKAN, Stein
Gianfranco Pasquino
Politologo e sociologo norvegese, nato a Vågan (Lofoten) il 4 luglio 1921, morto a Bergen il 22 luglio 1979. Research Professor al Christian Michelsen Institut di Bergen [...] in quell'università dal 1966 alla morte. Grande organizzatore culturale, lavoratore creativo e instancabile, R. è l'ispiratore e quella fra Stato e Chiesa, sono generate dalle rivoluzioni nazionali; altre due, quelle fra interessi agrari e interessi ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] oltre alla forza di una tradizione letteraria e culturale nazionale aveva quella di una relativa capacità di organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa cosa ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] agli inizi del XIX secolo, e si collega alla Rivoluzione francese, alle guerre napoleoniche e al romanticismo. Le . A me sembra naturale e giusto che vengano rafforzati i legami culturali ed economici - e anche quelli politici - fra i paesi arabi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...