Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] del mondo e della società per la gloria di Dio.
L'illuminismo ha radicalizzato la Riforma trasformandola in una rivoluzioneculturale. Esso ha messo la ragione universale al posto di Dio, ha riconosciuto a tutti gli uomini la libertà ed ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] l'eccidio di un milione o più di 'capitalisti', 'simpatizzanti della destra' e 'controrivoluzionari' nel corso della Rivoluzioneculturale cinese (1966-1969) non sarebbe da considerarsi un genocidio, e lo stesso dicasi per l'uccisione sistematica di ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] è compiuto il passaggio da una condizione precedente a una successiva di complessità culturale, ponendo in rilievo l’importanza decisiva di due ‘rivoluzioni’: la rivoluzione agricola, in virtù della quale la coltivazione e l’allevamento del bestiame ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] ogni altra, non esclude che una determinata s. possa avere legami culturali con altre e condividere con le stesse modi di essere, di pensare di produzione sociale, poiché, secondo Marx, la rivoluzione del proletariato avrebbe condotto a una s. senza ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] passioni, che non alla ragione.
Per quanto riguarda la Rivoluzione francese, invece, è emblematico l’art. 28 della p., distinguendo p. economico, p. politico e p. culturale. Infine, tipi di p. diversi possono essere individuati in ragione ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] anche per donna.
Al tragico chiudersi del secolo con la Rivoluzione francese, la moda in pochi anni rispose con la in quasi tutti i paesi evolve in un fenomeno culturale diverso, fortemente legato alle trasformazioni sociali e alle grandi ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] Il movimento ebbe in seguito uno sviluppo modesto fino alla rivoluzione del luglio 1830. La cospirazione politica e la ribellione sociale 1889 della seconda Internazionale. L’internazionalizzazione culturale e politica del movimento operaio ebbe un ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] e Asia Anteriore conobbero un periodo di alto sviluppo culturale. L’ulteriore tentativo di penetrazione nel Mediterraneo e in la Mongolia fu tutta sottomessa alla Cina. Con la rivoluzione cinese del 1911 si ebbe la scissione politica fra Mongolia ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 9 novembre 1989) aveva rapidamente trasformato la pacifica rivoluzione del novembre nella richiesta pura e semplice di Lenz e F.M. Klinger, e su tutti, a dare profilo culturale a un moto troppo sfrenato per sussistere a lungo, appunto il primo Goethe ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dalla guerra civile. Edo diveniva il centro politico, economico e culturale del G., ma, per un certo periodo ancora, la culla noto personaggio televisivo, K. Hamada, e Nōnai kakumei («La rivoluzione del mondo del cervello», 1995) di S. Haruyama, che ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...