CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , dal 1730 al 1758, fu rilevante anche il ruolo culturale e religioso del Corsini. Fin dal 1730 era in stretto 207, 241 n. I, 355; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 103-105, 108 n., 113 s., 213 n., 218 n., ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] rapporto tra macro e microcosmo porta in sé la matrice culturale greca (Lilla, 1983b). Con la contemplazione del c. The Copernican Revolution, Cambridge (MA) 1957 (trad. it. La rivoluzione copernicana, Torino 1972); A. de Franciscis, s.v. Cielo, in ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e sul piano culturale guardava con favore a Civiltà italica, un'associazione politico-culturale conservatrice diretta dal coinvolgere papa, cardinali e vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione, Santità" dice Lombardi. "Ma non succederà. Gesù ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] -, ma a Roma doveva aver ricevuto la sua formazione culturale, approfondendo lo studio del diritto ecclesiastico e civile - a purificare la vita interna della Chiesa attraverso una rivoluzione che non sarebbe stata solo morale, rispondeva al bisogno, ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , egli aveva presente la differenza che, sul piano culturale, ma anche su quello delle condizioni sociali, correva tutti coloro che si lascian sedurre dalla idea di una rivoluzione senza darsi carico delle conseguenze disastrose che ne derivano" ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] contributo più rilevante di Salvatorelli alla battaglia politico-culturale di quel tempo di «eroici furori» (per Prima e dopo il Quarantotto, Torino 1948.
Chiesa e Stato dalla Rivoluzione francese a oggi, Firenze 1955.
La guerra fredda (1945-1955), ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] corruttore influsso della stampa transalpina e quindi devastata da una rivoluzione che, a suo dire, avrebbe fatto solo il gioco le vicende politiche rispetto al più vasto campo degli interessi culturali e spirituali. Ma, anche da questo lato, il ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] qual era, non esitò a scendere in campo contro la "rivoluzione" insieme con i suoi compagni di apostolato: ciò gli procurò dalla creazione di un circolo serale alle attività di carattere culturale, prime fra tutte la pubblicazione, a partire dal marzo ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] all'apparire delle quattro ordinanze da cui ebbe origine la rivoluzione del 1830 egli fosse indicato come uno di coloro che ne di partecipare ai congressi degli scienziati; quanto alla politica culturale, è significativo che nel 1839 il L. chiedesse ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] matematico e uomo aperto alle più varie suggestioni culturali, ricca di opere moderne non escluse quelle vescovo, lamentando i danni religiosi e patrimoniali sofferti per la rivoluzione: le spoliazioni, la soppressione dei conventi, la confisca dei ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...