Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] un serrato confronto con le riflessioni politiche e culturali di Rodano. Nell’editoriale del primo numero, ordine politico, «L’Ordine civile», 2, 1960, 14, pp. 1-2.
67 Stato e rivoluzione, «Lo Stato», 1, 1960, 1, pp. 1-4.
68 Cfr. Ai nostri amici, ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] emersione delle classi popolari seguiva il mito della rivoluzione bolscevica e l’avvento della società di massa Achille Ratti e di Eugenio Tosi, un insieme di ambiziose iniziative culturali e religiose, pensate, al tempo stesso, per le classi ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ordine e stabilità in un mondo in preda a guerre e rivoluzioni atee: «Il nome di Benito Mussolini [proclamava il rettore] La Pira] che la complessità e la disarmonia sociale e culturale del nostro tempo ha posto questo problema in primo piano: urge ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] . Essi venivano vessati dalle soppressioni seguite alla Rivoluzione francese prima e agli editti napoleonici poi ( o educatori di italianità?, in Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra otto e novecento, a cura di L. ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] presenza della Chiesa cattolica.
Martiri e santi tra Rivoluzione e Restaurazione
A partire dai massacri del 1795 in citato e commentato in S. Ditchfield, Leggere e vedere Roma come icona culturale (1500-1800), in Roma, la città del Papa. Vita civile ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] terrorismo internazionale di matrice islamica. Contemporaneamente la rivoluzione informatica e telematica su scala planetaria andava da tempo producendo radicali cambiamenti economici, sociali e culturali nel segno della ‘globalizzazione’, con forti ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] essa appare come una reazione, o piuttosto una rivoluzione, perfettamente cosciente e volontaria", maturata - aggiungo divina" riuscì dall'inizio uno strumento di tradizione e ricostruzione culturali.
E così, "lontano dalle città in piena decadenza, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ugualmente convinte della necessità del compimento della rivoluzione liberale col ridimensionamento dell’attuale realtà ecclesiale di una coscienza elettorale tra i cattolici, che su quello culturale, con un grave e duraturo vuoto negli studi di ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] salvaguardare l’integrità di quell’organismo. L’età delle rivoluzioni e le guerre napoleoniche in Italia ebbero conseguenze negative alla vita delle chiese e della loro testimonianza, temi culturali e di attualità ed esamina l’andamento delle varie ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] ma con una differenza importante. Per Tylor questo prodotto culturale spontaneo dello spirito reca l'impronta dell'infanzia, della legalità sostenuta da Policrate, il μῦθος denota la rivoluzione, la στάσις. Questo sviluppo semantico, di cui ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...