Città dell’Argentina (203 km2 con 14.966.530 ab. nel 2017), capitale federale della Repubblica, situata ai limiti della Pampa, sulla riva destra del Río de la Plata, a circa 170 km dall’Atlantico. La Grande [...] de la Santísima Trinidad). Ebbe un intenso sviluppo edilizio e culturale dopo che fu creata capitale del vicereame del Río de la spagnolo dichiarò la libertà di commercio (1778). Con la rivoluzione del 25 maggio 1810 si pose alla testa del movimento ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] cesariani che non intendevano considerare perduta la causa della rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto
Con il 3° sec. a.C. la situazione politica e culturale di Roma muta radicalmente. L’espansione porta i Romani a diretto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Si elaborano in questa atmosfera i valori del populismo, sorto dopo il 1848 come risposta russa alle rivoluzioni europee, esperienza politica e culturale decisiva per più di una generazione. In letteratura, l’impronta del populismo è profonda; basti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] libero commercio, regolamentando inoltre la cooperazione scientifica, culturale e nel settore della sicurezza, e ponendo restrizioni gli occhi sui molti e gravi problemi che la rivoluzione stessa aveva creato e sulla terribile miseria che aveva ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] In quest'epoca T. divenne una città ricca di attività economiche e culturali e verso la fine del sec. 18° la popolazione salì a Emanuele III procurarono nuovi ingrandimenti dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni su T., ma nel ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] tributari, tra cui il più importante è il Khabur.
Gruppo etnico e culturale dominante è quello arabo (86,2%); tra le minoranze, il ceppo più ’opposizione al potere ottomano si accentuò dopo la rivoluzione dei Giovani Turchi (1908). Durante la Prima ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] suo sviluppo e per tutto il 19° sec. fu il maggior centro culturale d’Europa.
Fondata non prima del 250-225 a.C., P. fissò la sede nella Sainte-Chapelle, dove rimase fino alla Rivoluzione. Alla base dell’ordinamento attuale è l’inventario (19.000 ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] di recidere i legami con quello stesso ambiente.
La rivoluzione intervenuta nel campo delle comunicazioni non solo ha reso quelli di seconda generazione, l’interiorizzazione dei modelli culturali e degli stili di consumo della società ospite spesso ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] omayyadi, residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’ , l’I. subì una profonda decadenza economica e culturale; ai primi del Cinquecento fu conquistato dai persiani Safavidi ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] che sarebbe stata la c. moderna, nata con la rivoluzione industriale europea del Sette-Ottocento, caratterizzata da un gran numero i suoi primi incentivi di sviluppo da motivi religiosi o culturali (i grandi centri religiosi o le c. degli studi, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...