LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] come A. Longo o T. Odazzi, gli accenni alle istituzioni culturali lombarde, per le quali mostra un interesse particolare, in linea V, L'Italia dei lumi (1764-1790), I, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie degli anni Sessanta. La Lombardia ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] per coglierne il significato teoretico.
Nato nella dimensione culturale del teatro, forse quello etrusco (phersu), sicuramente secondo le teorie liberali che si affermano con la Rivoluzione francese. Non bisogna ignorare l'altra visione politico- ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] poco, del periodo storico in cui veniva scritto, del contesto culturale in cui è stato concepito, nonché di un certo timore che non può essere in alcun modo confuso con la rivoluzione, dovendo esso venire considerato, in termini giuridici, come ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] , ma non è la completa espressione degli ideali della Rivoluzione francese; anzi, si ritiene che, essendosi arrestato con l agraria, di caccia, di tutela della flora e della fauna, di beni culturali e ambientali (d.P.R. 24.7.1977, n. 616); ed ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] razionalità politica, fondata sui risultati della rivoluzione scientifica.
Autorevole sostenitore dell'influenza inglese come "gran personaggio" e lo elesse come suo costante collaboratore culturale (Mastellone, 1969, p. 63; García Marín, 2003, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] dal punto di vista politico sia sotto il profilo culturale, molto importanti risultano i frequenti viaggi che egli ha (1873-76). La caduta del suo governo segna la cosiddetta rivoluzione parlamentare e l’avvento della Sinistra al potere.
Anche nell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] riferita: se guardiamo alla scoperta del Nuovo mondo e al trauma culturale provocato dal contatto con culture radicalmente ‘altre’ (oppure alla ‘rivoluzione scientifica’ del Seicento, oppure ancora alla frantumazione della respublica christiana sotto ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] nella ricerca offriva al G. nuovi spazi di libertà culturale.
Nei riguardi del fascismo il G. era andato maturando "compito attuale dell'intelligenza cattolica" di fronte alle "profonde rivoluzioni ideali del nostro tempo". Nel 1943, infine, oltre a ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Novecento).
Un ruolo assai significativo, sia sotto il profilo culturale sia sotto quello, per dir così, societario, fu di Silvio Spaventa (1898) e al celebre Albo de La Rivoluzione napoletana del 1799 (1899), segnarono la ripresa della casa editrice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] (C. Lombroso, R. Laschi, Il delitto politico e le rivoluzioni in rapporto al diritto, al'antropologia criminale ed alla scienza di , quanto per le trasformazioni del contesto storico-culturale che accompagnarono lo svolgimento della sua ricerca.
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...