Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] nel suo intento di coagulare uno schieramento politico-culturale ampio e ‘trasversale’ intorno all’obiettivo di Tra le sue opere, si ricordano Il partito educatore (1941), Una rivoluzione mancata (1949) e La democrazia e la politica di massa (1952).
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse sue opere all'estero e lo scambio di esperienze e iniziative culturali. Frequentò l'università di Berlino, dove conobbe alcuni dei più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] di Roma.
Oltre a svolgere un’intensa attività di organizzazione culturale in Italia e all’estero, ha fatto parte di molte e la sua scienza fossero nati in Francia, a cavallo della Rivoluzione, la cultura francese era, nella seconda metà del 20° se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] Palermo per approfondire gli studi e per venire inserito nell’ambiente culturale di quella città; lì conobbe l’abate cremonese Isidoro Bianchi Gallois, destinato a diventare uno dei protagonisti della Rivoluzione e un collega di Constant al tempo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] da cui si scuoterà solo con lo scoppio della Rivoluzione francese, verso la quale mostrerà un atteggiamento mutevole Sessanta del 18° sec. lo videro al centro della vita culturale milanese. Con un gruppo di giovani aristocratici fondò l’Accademia dei ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] e di Foa fu decisiva nel dare all’antifascismo culturale di Galante Garrone una connotazione più consapevolmente politica. , a Parigi, conobbe e frequentò gli storici francesi della rivoluzione Albert Soboul e Georges Lefebvre (di cui due anni dopo ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] pur apprezzando il pluralismo religioso e culturale della società greca approvò la 109, 154; M. Isabella, Risorgimento in esilio. L'internazionale liberale e l'età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, pp. 14, 19 s., 26, 90, 102, 105 s., 108 ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] orleanisti e a influenti personaggi della vita politica e culturale, da Gilbert du Motier de La Fayette a Antoine della domenica, 5 marzo 1882, pp. 1-3; B. Croce, La Rivoluzione napoletana del 1799 (1899), a cura di C. Cassani, Napoli 1998, pp ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] intorno alla metà del Quattrocento costituì un fenomeno culturale rivoluzionario: strati sempre più ampi di popolazione importanza. In Gran Bretagna, tra la prima e la seconda Rivoluzione inglese (1642-89), furono pubblicate opere che difendevano la ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] nazionalismi.
Il nazionalismo, inteso come tendenza politico-culturale o movimento politico mirante ad affermare il prestigio di uno Stato dagli anni 1870; con la seconda rivoluzione industriale, l’ingresso delle masse nella vita economica implicò ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...