GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] era stato invitato a collaborare in nome della rivoluzione ideale che il fascismo stava compiendo e alla italiana del Novecento, Torino 1989, passim; A. Ciampani, La presenza culturale dei cattolici: attorno a G. e Papini, in Studium, 1990, n ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] patria sabauda (cfr. Cerruti, pp. 35 ss.). Ma questa coscienza d'un'imminente e benefica rivoluzione, in ambito eticopolitico e letterario-culturale, se era, almeno embrionalmente, vivissima nell'Alfieri, sempre e totalmente difettò al Caluso. Donde ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] , a suo giudizio, nel quadro di un decentramento culturale, doveva ispirare ai suoi compatrioti il senso della identità . Per rimediare alle perdite archivistiche causate dalla Rivoluzione, accumulò una massa considerevole di documenti raccolti ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] A. Crivellucci la tesi Uno storico italiano della Rivoluzione francese (in Studi storici, IX [1900], pp complessa formazione, sollecitata anche dalla partecipazione al rinnovamento culturale attuato dalle riviste fiorentine dei primi anni del secolo ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dell'Oriente, allusivi alla promozione artistica e culturale di Napoleone (1811-13: Benevento, Museo del s. e passim; G. Mischi, La Rivoluzione francese nella corrispondenza di G. L., in La Rivoluzione francese. Echi e influssi a Piacenza…, Piacenza ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] genitori del pontefice assume il significato di un'affermazione culturale che verrà ripresa ed accentuata dal card. Giuliano l'avevano eseguito. Dopo essere stato asportato durante la Rivoluzione francese, fu ricostruito in Saint-Denis da Viollet- ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] negli uffici ricoperti, anche alle doti di una formazione culturale, che avrà avuto agio di svilupparsi e di sono pubbl. dallo stesso Weiss, B. da Sulmona, il Petrarca e la rivoluzione di Cola di Rienzo, in Studi petrarcheschi, III (1950), pp. 13-22 ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, il 13 agosto, il F. fondò a Parigi, con la frenologia da semplice teoria medica a fondamento culturale dell'ideologia liberale, finì per isolarlo sia ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] nobili che a Roma provvidero a formarlo, non solo sul piano culturale, dal 1831 al 1839: fu in quest'anno, infatti, fondo dell'indagine del G. sui "fatti che hanno preceduto la rivoluzione ultima" e sulle "cause che agitavano dentro la penisola" - ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] corruttore influsso della stampa transalpina e quindi devastata da una rivoluzione che, a suo dire, avrebbe fatto solo il gioco le vicende politiche rispetto al più vasto campo degli interessi culturali e spirituali. Ma, anche da questo lato, il ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...