GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] spiega la difficoltà di riportarlo a un universo culturale preciso e d'inserirlo nel quadro di letture tre lettere a M. Biffi Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. stor. italiano, ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] fortunosamente al riparo dalla liquidazione del 1913, dalla Rivoluzione del 1917.
Dopo il crollo degli interessi all , e ciò grazie alle doti manageriali ma anche alla raffinata sensibilità culturale del G., il quale, al tempo stesso, estese la sua ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Levi); collaborò alle riviste da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Il Baretti -; ne recensì il libro sull'Alfieri 1953) offrono l'immagine di una stagione letteraria e culturale nei suoi presupposti e nelle sue implicazioni proprio là ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] ampio quadro di riferimenti storici e di interessi culturali (notevoli tra gli altri quelli dei fisiocratici e Francovich, Storia della Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione Francese, Firenze 1974, ad Ind.Sul soggiorno viennese del ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] campagne lo spinsero a una grande impresa editoriale e culturale: il 7 luglio 1764 uscì il primo numero del -262); C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 142-153; P. Preto, Venezia e ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Minerva).
Il nazionalismo era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso i primi del e col suo programma di riforma scolastica e di politica culturale segnò la carriera politica e accademica del G.: il ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e sul piano culturale guardava con favore a Civiltà italica, un'associazione politico-culturale conservatrice diretta dal coinvolgere papa, cardinali e vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione, Santità" dice Lombardi. "Ma non succederà. Gesù ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] governo, attivo protagonista degli ultimi sforzi polacchi per salvare la rivoluzione ungherese.
Anche dopo la sconfitta di Kossuth, nell'agosto del una missione straordinaria oltre che commerciale anche culturale-scientifica, e non priva di importanti ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] -, ma a Roma doveva aver ricevuto la sua formazione culturale, approfondendo lo studio del diritto ecclesiastico e civile - a purificare la vita interna della Chiesa attraverso una rivoluzione che non sarebbe stata solo morale, rispondeva al bisogno, ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , egli aveva presente la differenza che, sul piano culturale, ma anche su quello delle condizioni sociali, correva tutti coloro che si lascian sedurre dalla idea di una rivoluzione senza darsi carico delle conseguenze disastrose che ne derivano" ( ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...