CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] 'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su e 1811).
Personaggio complesso, al centro di tendenze culturali diverse e contrastanti, letterato capace di un'abile ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] allargamento delle conoscenze e una partecipazione più intensa alla vita culturale. Tra i vari "crocchi" romantici (se ne ricordano la guerra all'Austria fosse inevitabile e che la rivoluzione italiana trovasse in essa spazio ed alimento. Compose, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di grande stima, si era inserito nella fiorente vita culturale toscana; collaborava all'Antologia (Sul disegno del terreno (secondo le sue convinzioni) fanno ostacolo da un lato la rivoluzione, dall'altro i governi reazionari. Ed è tanto forte nel ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] incremento commerciale. Nel 1910, a seguito della rivoluzione portoghese, la tenuta fu saccheggiata e confiscata, . Magnani, I rilievi del D. in Liguria, in Indice per i beni culturali del territorio ligure, marzo-aprile 1978, n. 2; R. Maggio Serra, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] redazione della nuova serie di Ombre rosse, rivista culturale «di critica al movimento dal suo interno» diretta l'organizzatore. Storia vera di un ragazzo che pensava di fare la rivoluzione, Torino 2014; G. Lombardo Radice, Una vita da zombie. Vita ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] non ancora compiuto - da un punto di vista più strettamente culturale: sono come uno specchio in cui si riflettono, con le di là di Roma, verso l'Italia sconvolta dalle rivoluzioni: combatté la Costituente "federativa" di Mamiani, rilanciandone una ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] alla presenza romana di G. sono il suo protagonismo cultural-mondano, lo splendore delle sue feste e dei suoi , Valladolid 1978, f. 5171; A. Mocenigo, Dispacci sulla rivoluzione di Madrid del 1766, editi per nozze Mocenigo-Winditsch-Graetz, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] certo distacco anche da Cardarelli, il "colore" ideologico-culturale venne definito da una figura più in linea con l serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] illustrava la via transessuale, esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava comunicare un'immagine seria e il prodotto storico della «educastrazione», di un processo culturale e sociale che inibisce «la pluralità delle tendenze ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] col tempo, impedendone una integrazione con le élites culturali locali.
Il decennio 1755-65 costituì per il F 1984; F. Abbri, Le terre, l'acqua, le arie. La rivoluzione chimica del Settecento, Bologna 1984, ad Indicem; M. Vegni Talluri, Felice ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...