BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] aristocratico e leggermente distaccato che lo caratterizzava sul piano culturale, ciò che tolse mordente alla sua azione. borghese, allo scopo... di accelerare la rivoluzione proletaria". Rispetto alla rivoluzione russa, il B. si pronunciò contro ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] amministrativo. Affascinato, grazie ai ricordi classici, dalla rivoluzione scoppiata nel 1821 in Grecia, nel 1822passava a e da altri scrittori, fu una nuova disponibilità culturale, una sollecitazione a uscire dal conservatorismo classicista di ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] nota famiglia dì avvocati; ma sulla sua formazione culturale influì soprattutto un altro zio, Francesco Ciccone, Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1913, p. 38; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926, pp. 28. 36, 135 s.; M. ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] scrittore Ignotus, il poeta Ady e Béla Bartok, figure quanto mai rappresentative dell'élite culturale ungherese impegnata politicamente nella rivoluzione del 1918. Per completare la propria educazione, che fu prevalentemente storico-artistica, e per ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] Decisivo, poi, considerò il problema della formazione morale e culturale dei giovani, vedendo in essi il legame più forte ), ibid., LXXXIII (1980), pp. 55-102; Id., La rivoluzione del 1848 nella provincia piemontese. Le "Memorie storiche" di Simone ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] anni di dominio quasi incontrastato sulla vita politica, economica e culturale della Russia, il potere del presidente Putin al suo terzo che ha abbandonato Russia unita per ‘studiare la rivoluzione in corso’.
Una fuga di capitali senza precedenti ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] sostanzialmente - e ciò era tipico della formazione culturale dello staff della Plebe - dalle ipotesi Bari 1966, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad Indicem; L. Briguglio, Il Partito operaio ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] l'astronomia fino alla Sicilia e alla sua storia culturale ed economica. Nel 1860, per evitare di essere Mortillaro, p. 37).
Fonti e Bibl.: Il manoscritto della Storia della rivoluzione siciliana del 1848 e '49 è conservato presso l'Archivio di Stato ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] A. Barzazi, Gli affanni dell’erudizione: studi e organizzazione culturale degli ordini religiosi a Venezia tra Sei e Settecento, Venezia I Frati minori conventuali tra giurisdizionalismo e rivoluzione: il p. Federico Lauro Barbarigo ministro ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] al progresso civile, economico, tecnico e culturale del Lombardo-Veneto, figurando come presidente , 161, 164, 228, 261 s., 303, 318 s., 321, 372; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano-Napoli-Pisa 1887, pp. 56, 99, 107, 154, 343 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...