DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] educativo primario svolto dalla famiglia e dal contesto socio culturale. Ciò viene a indicare la socializzazione come il ultima nostra rivoluzione politica", che, secondo il D., non era stata né una rivoluzione etica né una rivoluzione democratica. ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] allora in poi, Passerini si dedicò esclusivamente al mestiere culturale e a una fitta corrispondenza: fondamentali i due . 19-23; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzione francese a Andrea Costa, Torino 1993, pp. 54, 58; C. ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] grande familiarità con la società cittadina e l'ambiente culturale toscano. Nel 1766 fu nominato speziale e il 1 Museo di fisica e storia naturale lo tennero al di fuori della rivoluzione della chimica, che fece sentire i suoi effetti quando egli era ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] di diffusione critica di tutte le forme di produzione culturale popolare.
La politica del centrosinistra spinse il B. e -1961 (Milano 1965) e l'opera di Carlo Cafiero La rivoluzione per la rivoluzione (ibid. 1968). Nel 1970 uscì a Roma il volume La ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] alla propaganda di opuscoli socialisti. La sua formazione culturale, assai disordinata, si sviluppò attraverso la lettura ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del Psi 1892-1921, Bari 1969, ad ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] sistema di educazione". Ma quando il suo impegno culturale politico a favore della nascente classe operaia assumeva G. Sforza, La rivoluzione del 1831nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp. 256 s.; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] slava operò una vera e propria rivoluzione. Molto sui suoi studi etnologici influì ), ibid., XXIX-XXXI (1982-84), pp. 11-15; Ministero per i beni culturali e ambientali, Divisione editoria, La slavistica in Italia. Cinquant'anni di studi (1940-1990 ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] ecclesiastica, creata dal Ricci per la specializzazione culturale e pastorale dei sacerdoti.
Sul piano più difficile. Pur avendo assunto una posizione nettamente conservatrice sulla Rivoluzione (vedi le lettere al Lisci dal 30 sett. 1792 al ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] di V. risultava infatti incompatibile con la politica culturale dello Stato sovietico, già in quegli anni, manifesti My, pubblicato nel 1922; trad. it. Noi, in L'occhio della rivoluzione, 1975, pp. 27-30) "i movimenti necessari delle cose", il "ritmo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] di svecchiare la vita culturale e politica dell'isola, e a Messina, città d'origine della Masa, Malta 1850, pp. 6, 19 s.; G. La Masa, Documenti illustrati della rivoluzione siciliana dal 1847 al 1849 in rapporto all'Italia, Torino 1850, I, pp. 291 s ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...