DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] a curare in modo particolare la preparazione culturale dei chierici (una delibera del 9 giugno Storia di Bergamo, III-V, Bergamo 1959, ad Indices; G. Bonicelli, Rivoluzione e Restaurazione a Bergamo , Bergamo 1961, ad Indicem; A. Vecchi, Correnti ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] personaggio di rilievo nella vita politica e culturale di Palermo, il G., inserendosi nel 126, 181, 195, 295, 364 s.; V. Fardella di Torrearsa, Ricordi su la Rivoluzione siciliana degli anni 1848 e 1849, introd. di F. Renda, Palermo 1988, pp. 40 ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] ai mali inevitabili e gravissimi, cui va soggetta qualunque rivoluzione. Egli è cosa degna di sommo rimarco, come . Venise, Paris 1885, pp. 296, 300; A. F. Guidi, Relaz. culturali fra Italia e Stati Uniti d'America, Padova 1940, p. 48; M. Berengo ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] la costruzione di uno Stato nuovo, che riconoscesse la rivoluzione delle masse.
La statolatria di Panunzio, a differenza di ; Z. Sternhell, The birth of fascist ideology. From cultural rebellion to political revolution, Princeton 1994; E. Gentile, ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] e il L. iniziò presto a frequentare gli ambienti culturali parigini, dedicando sempre meno tempo all'opera di Banduri. amministrato". Rappresentazione e realtà nello spazio sabaudo tra Ancien Régime e Rivoluzione, Torino 1994, pp. 19-56; L. Braida, Il ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] 'ossessiva preoccupazione di Pio X nei confronti del nuovo movimento culturale e religioso e la convinzione del pontefice di avere al La fine dell'Impero austro-ungarico e la rivoluzione sovietica sembravano aver aperto la possibilità di proclamare ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] storia del nazionalismo, dalla politica estera alla politica culturale in genere.
Tra i suoi articoli che suscitarono il cui progresso era dovuto - come scrisse dieci anni dopo (La rivoluzione moderna si chiama America, Bologna 1956, p. XIV) -all'" ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di locandiere. Legato alla parte popolare, trasse vantaggi dalla rivoluzione che nel 1228 portò le Società d’arti e d’ della formazione teorica e pratica del notariato.
La scena culturale bolognese era dominata, in questo ambito specifico, dalle due ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] interpretando a suo modo anche la rivoluzione sintattico stilistica dei manifesti letterari del futurismo la Sicilia orientale, LXXVI (1970), I, pp. 241-48. Sull'ambiente culturale messinese, notizie utili in G. Miligi, Gli anni messinesi di G. La ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] , ai gruppi di innovatori, se non altro in campo culturale e sociale, alla cui generazione, per formazione e per si tenne prudentemente alla larga.
In effetti, all’indomani della rivoluzione del 1831-32, all’Ateneo fu attribuita la funzione d’ ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...