MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] Ottanta dell'Ottocento svolse una funzione di preparazione culturale e tecnica alla politica coloniale. Per il M né l'avvento della Sinistra, né la (fallita) "rivoluzione crispina" riuscirono a interrompere la continuità di una tradizione diplomatica ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] 350 s., 406; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di Giovanni Fabbroni (1754-1822), intellettuale e Bonducci (Firenze, 1715-1766). Lo stampatore, gli amici, le loro esperienze culturali e massoniche, Roma 1996, pp. 168, 170 s., 216 n., ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] questi considerava gravi torti del B. l'aver contribuito alla rivoluzione di Venezia e collaborato con i Francesi alla razzia delle stampe commedie e un volume di tragedie. Legato al mondo culturale, fu amico del Foscolo, conosciuto a Venezia e poi ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] e alla contestazione furono riuniti in Educazione e rivoluzione, Roma 1976), il L. si impegnò formazione del gruppo comunista romano, Milano 1985, ad ind.; L'impegno culturale e pedagogico di Giuseppe e L. Lombardo Radice. Atti del I Convegno ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] e il Moncalvo), per assicurarsi i favori di un ambiente culturale per lui estraneo e certo non preparato alle novità importate trattandosi di un raro caso di personalità coinvolta nella rivoluzione caravaggesca, ma restata fedele a un arcaico modo ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] , ad Indicem; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1963, ad Indicem; A. D. Guerrazzi, in F. D. Guerrazzi nella storia politica e culturale del Risorgimento, Firenze 1975, pp. 170, 173 ss.; L'epistolario ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] chiave che gli aprì il bel mondo politico e culturale della città, e nel 1784 il B. faceva il 290-94; Id., Un po' di "faubourg" Saint-Germain a Venezia durante la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali in ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Capecelatro (Diario, II, I, p. 269).
Sconfitta la rivoluzione, la repressione si abbatté sul Donzelli. I magistrati proibirono la pregi e i suoi limiti informò a fondo il clima culturale napoletano nella seconda metà del XVII secolo: rivendicando la ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] il 1962 la portò a tessere un intenso rapporto umano, oltre che culturale e politico, con Delio Cantimori, da lei scelto come tutor dopo a Parigi e Londra nell’anno centenario della rivoluzione francese, progenitori della «aperture e distrazioni» (p ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] si antologizzano brani sulla "condizione sociologica", su "ideologia e rivoluzione" e su "l'uomo e gli uomini" che pubblicata la raccolta di cinquanta scritti di carattere politico e culturale Insistenze (Milano) e uscì L'ospite ingrato primo e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...